L’apoteosi del presepe……. in una casa

Gela – Il Natale non solo rende tutti più buoni, avvicina l’uomo al mistero del Dio incarnato uomo, riunisce le famiglie e… crea dipendenza. Si proprio così. Dipendenza dal Presepe. Proprio mentre si critica la tradizione cattolica nelle case dei siciliani il presepi si moltiplicano. Come avviene nella famiglia del dott. Antonio Cinardi e della moglie prof.ssa Giusy Nastasi che da decenni raccoglie presepi ed invade tutta la casa di dolcezza. Presepi di tutte le misure, di diverse nazionalità, ospitati in un carretto siciliano o in una conchiglia, in nicchie di tutte le fogge. Insomma quasi 500 presepi variopinti con un comune denominatore: la nascita salvifica del Salvatore del mondo, rappresentata in diversi modi ma tutti intrisi di religiosità. Nel pomeriggio di oggi Giusy Nastasi ha organizzato un incontro con le socie della Fidapa per far visitare la mostra di presepi che ha allestito.

“Una raccolta iniziata circa 20 anni fa – racconta l’ideatrice – prendendo spunto da una visita ai presepi a Caltagirone! Mi è venuta la voglia di collezionare presepi ed ho iniziato il mio percorso che ha avuto un inizio ma finirà con la fine dei miei giorni! : Parlando con i miei figli mi dicono: ‘ mamma ma noi di tutti questi presepi che ne facciamo?’ Ed io rispondo: se voi non li volete io lascerò tutto ad una chiesa! Sono presepi di tutte le nazioni, artigianali e anche fatti da me seguendo il mio estro! Credetemi sono orgogliosa di quello che ho fatto fino ad oggi! Viva il Presepe!”

Quello di è stato un incontro conviviale all’insegna dell’amicizia! Alla fine le socie hanno ricevuto in dono un piccolo presepe in porcellana!