Covid, allo studio il “passaporto sanitario” digitale per viaggiare sicuri
Il sistema sarà sperimentato entro la fine dell’anno e, in caso di successo, verrà lanciato nel primo trimestre del 2021. Lo riporta
Saranno gli stessi laboratori a caricare queste informazioni, dando così prova della veridicità dei risultati.
La stessa app conterrà poi tutti i documenti di viaggio, cioè i biglietti aerei e una copia elettronica del passaporto (che è collegato alla app anche per verificare l’identità del suo proprietario), così da velocizzare anche le procedure di imbarco e ridurre al minimo i contatti.
“Oggi i confini sono bloccati – afferma Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo di Iata -. I test sono il primo passo per consentire i viaggi internazionali senza misure di quarantena. La seconda tappa è l’infrastruttura informativa globale necessaria per gestire, condividere e verificare in modo sicuro i dati dei test abbinati alle identità dei viaggiatori in conformità con i requisiti di controllo delle frontiere. Questo è il lavoro di Iata Travel Pass. Lo porteremo sul mercato nei prossimi mesi per soddisfare anche le esigenze delle varie bolle di viaggio e dei corridoi di salute pubblica che stanno entrando in funzione”.
“La nostra priorità principale è far viaggiare di nuovo le persone in sicurezza – dichiara Nick Careen, vicepresidente senior della Iata -. Nell’immediato ciò significa dare ai governi la fiducia che i test sistematici del Covid-19 possono funzionare in sostituzione dei requisiti di quarantena. E questo finirà per trasformarsi in un programma di vaccinazione per tutti”.