… e poi c’è chi porta la spesa a casa senza surplus
L'azienda Di Pietro dà un contributo concreto
Gela – In tempo di Coronavirus, una delle strategie più caldeggiate dal Governo attraverso i media, è quella di stare quanto più possibile a casa per evitare contatti con possibili soggetti contagiati. Ma a casa si deve pur mangiare e per fare la spesa si vede uscire e ci si espone comunque al contatto con l’esterno. L’imprenditore Nuccio Di Pietro, i figli Gabriele e Carmelo,
supportati da uno spirito di carità e servizio hanno pensato di offrire gratuitamente il servizio di consegna a domicilio della spesa per contribuire fattivamente a questo momento di emergenza sanitaria. “Ci sono tanti anziani, persone sole, semplicemente gente che vuole seguire le regole per preservarsi – spiega Di Pietro – noi siamo disponibili a consegnare la spesa a domicilio senza far pagare il servizio aggiuntivo. È un dovere civico che sentiamo di mettere in pratica al servizio della comunità per il periodo dell’emergenza che siamo, un mese due o tre”. L’ azienda finora ha fatto pagare 5 euro per questo servizio, adesso si pagherà solo l’importo dei prodotti acquistati e nulla di più. Considerando che questo servizio viene reso in media a circa 50 – 100 clienti al giorno, l’azienda rinuncerà ad un bel guadagno mo farà con piacere per il bene della comunità