Acqua bene prezioso, ma nel 2020 non ci si può ridurre cosi. Il video.
Questo video è stato messo in rete da una cittadina che si rivolge al sindaco di Gela. “Stamattina, sono stata presente ad osservare una scena d altri tempi – scrive la donna – E mi permetto di mandarle una foto e un piccolo filmato. Lo guardi con un po’ di attenzione, per capire in che stato si vive a Gela: per avere acqua, il giorno del ferragosto, quando tutti vanno a mare, i cittadini devono raccogliere l’acqua, da terra approfittando delle falle.
Gela è un colabrodo. Dia delle risposte”.
Nella ricerca di notizie capita sovente che i social network, diamo spunti o che aprano porte verso notizie più complesse.
Quello che abbiamo trovato oggi è ciò che a Gela non vorremmo fosse mai capitato. Ma tant’è è successo ed il tutto trovato sulla bacheca del Sindaco Lucio Greco.
Si tratta di un video, pubblicato 24h fa, che una “emigrata gelese” ha voluto recapitare al primo cittadino; eccone il commento che riportiamo integralmente.
Questo messaggio e dedicato al signor sindaco di Gela.Carissimoe gentilissimo Sig. Sindaco di Gela. Questa mattina, sono stata presente ad osservare una scena vergognosa a Gela. E mi permetto di mandarle una foto e un piccolo di film. Lo guardi con un po di attenzione,per capire ,in che stato siamo a Gela, per avere acqua, il giorno del ferragosto, dove tutti vanno a mare, i cittadini devono raccogliere l’acqua, da terra,dove ci sono delle rotture. Gela è un colabrodo. Mi dia lei una risposta, e faccia il suo dovere di sindaco. E una GRANDISSIMA VERGOGNA. Arrivati a questo punto, ho dei dubbi, che lei sia all’altezza di svolgere il suo ruolo di Sindaco.
Cordiali saluti,una cittadina gelese che viene 1 volta l’anno a fare ferie.
Grazie, per la bella accoglienza.