Gela – I suoi giovanissimi genitori l’avevano attesa con tanta gioia. Avevano scelto il suo nome, avevano preparato la stanzetta. Ma la piccola è venuta la mondo morta. E’ accaduto ieri al reparto di ginecologia dell’ospedale Vittorio Emanuele, dove finora, l’onda scura del coronavirus aveva rischiarato il clima tetro degli ultimi mesi, portando alla luce decine di bambini belli e in salute. E invece per questi genitori giovanissimi non è andata così. L’ultimo tracciato prima del parto aveva fatto emergere qualcosa che non andava: un battito troppo flebile. Mamma e papà non credevano che la loro esperienza genitoriale si fosse trasformata in tragedia ed invece quando i medici sono intervenuti per la bimba non c’era nulla da fare. Nonostante tutto sono state interessate le forze dell’ordine per far luce sulla vicenda, benchè il personale sanitario dell’ospedale riferisca che la brutta notizia si conoscesse già da qualche ora. Il piccolo cuoricino non batteva più e la bimba non ha potuto vedere la luce. La giovane mamma di 20 anni è ancora ricoverata nel reparto ospedaliero, il papà di 22 l’assiste amorevole, sono giovani e potranno avere altri figli, ma il ricordo di questa creatura li accompagnerà per sempre.
Dal 2000, le morti di bambini si sono ridotte di circa la metà e le morti materne di oltre un terzo. Nonostante ciò, circa 2,8 milioni di donne in stato di gravidanza e neonati muoiono ogni anno, il che vuol dire: uno ogni 11 secondi, principalmente per cause prevenibili. Inoltre, 6,2 milioni di bambini, sotto i 15 anni, sono deceduti nel 2018, e oltre, nel 2017 circa 290.000 donne sono morte a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto. Del numero totale di morti di bambini, 5,3 milioni sono avvenute nei primi 5 anni, di cui circa la metà nel primo mese di vita. Il mondo ha compiuto progressi sostanziali nel ridurre la mortalità dei bambini e materna: una riduzione del 56% delle morti di bambini sotto i 15 anni, da 14,2 milioni a 6,2 milioni nel 2018; dal 2000 al 2017 il tasso di mortalità materna è diminuito del 38%. In Italia i tassi di mortalità dei bambini sono diminuiti costantemente: nel 1990 il tasso di mortalità neonatale era di 6 neonati morti ogni 1.000 nati vivi, nel 2018 è di 2.
