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PD E M5S firmano una mozione su Timpazzo

I consiglieri comunali, Gaetano Orlando e Alessandra Ascia del Partito Democratico e Virginia Farruggia del Movimento 5 Stelle. “A Gela esiste una discarica in contrada Timpazzo calibrata per ricevere  i rifiuti  dei comuni  della  zona e  della stessa città di Gela che complessivamente ammontano a circa  80 Tonnellate al giorno-si legge- nella  discarica  sono andate già  esaurite ben 4 vasche ( A B C D)  in seguito al fatto che da diversi anni vengono scaricate oltre 450 tonnellate  al giorno di rifiuti provenienti da  diverse  città della Sicilia. Rimane in attività la vasca E, la quale rischia di esaurirsi in tempi brevissimi alla luce delle recenti  decisioni del Governo Regionale e della SSR 4;il Presidente della Regione ha emesso due ordinanze la numero 2 del 2000 e la numero 1 del 2021 , con la quale ha cercato  di regolamentare  la materia;, le. ordinanze sono state emesse in ragione della prevedibile e ovvia emergenza che si sarebbe verificata in Sicilia per l’esaurimento di alcune discariche, dovuta al fatto  che  in questi anni per responsabilità esclusiva del governo regionale  non è stato affrontata  la questione   in maniera organica , lasciando la Sicilia in uno stato di emergenza permanente.

Considerato che  esponenti autorevoli dell’attuale maggioranza di governo, appreso della chiusura  della  discarica  di Lentini, hanno dichiarato  già nel mese di marzo  che i rifiuti  non conferibili a Lentini si sarebbero dovuti trasferire a Gela; che tale orientamento si è concretizzato a seguito di una riunione  tenutasi a Palermo  il 19 Maggio del 2021, presso il dipartimento rifiuti  dell’Assessorato all’Energia, dove  l’Ing. Picone  in rappresentanza della Impianti SSR4 dava la disponibilità a ricevere presso la discarica di Timpazzo ulteriori 500 Tonnellate al giorno, che sommate alle 450 Tonnellate già autorizzate  avrebbero portato a  950 Tonnellate  di conferimenti die. Con i numeri è  prevedibile che  in tempi brevi,  si esaurisca anche  l’ultima vasca disponibile, ponendo la città di Gela e il suo comprensorio nella situazione di dovere conferire i rifiuti  in altre  sedi, con un vertiginoso aumento dei costi a carico delle collettività  attraverso lo smisurato aumento delle tariffe TARI  e ponendo i cittadini  nella classica situazione di avere “oltre il danno la beffa”; la Città  di Gela  facendo  parte   di un’area  ad alto rischio ambientale non può subire  una   tale sciagurata  decisione  del  governo Regionale, senza pregiudicare il proprio futuro;l o stesso piano dei rifiuti urbani approvato dalla Regione Siciliana con DP  del 12 Marzo 2021   e pubblicato  nella gazzetta ufficiale del 9 Aprile del 2021, prevede al paragrafo 6.6  del  rapporto ambientale  che nelle aree Sic /Zsc e Zps , della rete  natura 2000, non si possono realizzare nuovi impianti o apportare modifiche sostanziali a quelle esistenti, compreso quelli  che sono ubicati entro i 500 metri di dette aree( pag.273-274-275 del R.A.).

Per le queste  motivazioni risulta incomprensibile la previsione di un ampliamento della discarica di Timpazzo più volte annunciata dallo stesso Governo Regionale, senza che tali annunci ci facciano ritenere, a ragione,  che lo stesso Governo non abbia idea  di cosa ha approvato nel piano dei rifiuti. 

Rilevato ancora

che lo sconsiderato aumento dei conferimenti giornalieri, farà aumentare in modo esponenziale i mezzi in transito configurando quindi, un danno sostanziale all’ecosistema del territorio di Gela protetto  ZPS  “ITA050012” e quindi vietato dallo stesso Piano dei Rifiuti;

che il Comune di Gela è il socio di maggioranza della SRR 4 e pertanto ha la concreta possibilità di condizionare tutte le scelta della stessa SRR.

 

Tutto ciò premesso e considerato, si impegna  il Sindaco  ad  adoperarsi  in tutte  le sedi per mettere in campo azioni a tutela della città e del suo territorio, promuovendo azioni legali tendenti ad annullare tutte le decisioni assunte dal Governo Regionale o dalla SRR 4 al fine di aumentare  la capacità di conferimento  rispetto alle 450 tonnellate al giorno.

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