Dovrebbe raddoppiare a breve lo stipendio dei sindaci dei maggiori comuni siciliani e ci sarà anche un sostanziale aumento per tutti gli altri, compresi assessori, presidenti dei consigli e consiglieri comunali.
Oggi infatti è atteso il voto finale su due disegni di legge approvati ieri nella seduta flash all’Ars. I sindaci dei comuni più grandi come Palermo, Catania e Messina guadagnerebbero 13.800 euro al mese: prima, la cifra si aggirava tra i 4 e i 7 mila.
I cambiamenti saranno retroattivi e partiranno da gennaio scorso. Gli aumenti però costeranno circa 10,8 milioni all’anno che i sindaci dovrebbero prendere – secondo quanto previsto dalla Regione – dai bilanci comunali, con il conseguente rischio di tagli ai servizi.
Nel ddl si è parlato anche del terzo mandato consecutivo: al momento c’è il “no” per i sindaci nei comuni fino a 15 mila abitanti, almeno in questa tornata elettorale. Tutto rinviato al 2023 per evitare di creare disagi a maggio.