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Consulta disabilità: “l’assessore risponde accusando i componenti di fare campagna elettorale”

Gela – Non solo mancano i servizi, non solo per l’applicazione di ogni norma prevista dalla L. 104/92 di debbano sprecare fiumi di parole e carta bollata e per giunta per supplire alla carenze l’unica risposta è che si ravvisa la ‘speculazione di un fatto politico’ che poi porta a possibili velleità. Per la serie: “Ti valuto con il mio metro”. Il tutto consumando una guerra con armi impari sulla pelle delle persone disabili, il che rende la vicenda molto più triste e disarmante.

E la Consulta per la disabilità risponde alle  dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Gnoffo a Radio Gela Express.

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A chiarimento di quanto da essa dichiarato si rappresenta che la Consulta con il suo Presidente e tutti gli attuali componenti pur svolgendo attività politica-sociale non hanno ambizioni politiche partitiche e, conseguentemente, nessuno dei Componenti la Consulta si candiderà alle prossime competizioni elettorali. Chiediamo pertanto all’Assessore Gnoffo e/o a tutti coloro che attualmente ricoprono incarichi politici di informarci tempestivamente circa la sussistenza di eventuali future candidature di componenti riconducibili all’attuale composizione della Consulta.  Entrando nel merito delle questioni richiamate dall’Assessore è forse ardire troppo chiedere alla stessa lumi riguardo alla realizzazione del “Tavolo Tecnico Distrettuale” che, ricordiamolo, è obbligatoriamente previsto per legge e langue da ben due anni, pur non prevedendo oneri per il Comune di Gela ma, al contrario risorse che lo stesso Ente potrebbe ricevere e che potrebbero garantire ulteriori servizi ai cittadini gelesi con disabilità?  È forse ardimentoso chiedere all’Assessore Gnoffo lumi riguardo la mancata convocazione della Commissione UVD e, quindi, riguardo al mancato rilascio dei Piani di Assistenza Individualizzati (c.d. PAI)?? Forse si dimentica che anche i PAI non hanno oneri per il Comune ma al contrario consentono sia all’Ente Comunale quanto all’ ASP di poter intercettare fonti di finanziamento regionali e nazionali per assicurare servizi ai cittadini gelesi con disabilità?? È davvero impertinente chiedere all’Assessore lumi riguardo le ragioni che hanno portato l’Ente Comunale ad attivare un servizio di Asacom domiciliare non obbligatorio e ad avviare solo ad aprile 2021 con ben 7 mesi di ritardo e solo per un monte orario parziale il servizio obbligatorio di ASACOM scolastico?? Non dimentichiamo che nel 2020 l’Asacom scolastico è partito solo nel mese di giugno per asserite ragioni di bilancio imputabili al Commissario Arena. Vorremmo chiedere inoltre all’Assessore Gnoffo se il danno erariale si configura per il Comune di Gela solo nell’ipotesi in cui viene fornito il trasporto c.d. speciale  senza ticket e non invece laddove l’Ente Comunate garantisce un servizio non obbligatorio (ASACOM domiciliare denominato  Educativa domiciliare) e non nell’ipotesi in cui non si assicura invece il servizio obbligatorio (ASACOM scolastico) circostanza questa che potrebbe invece esporre il Comune a seri danni erariale laddove le famiglie decidessero di attivare percorsi giudiziari.

Ritornando alla questione PAI ricordiamo all’Assessore che la presenza dell’ASP all’incontro non era necessaria atteso che l’art. 14 della legge 328/2000 così come dovrebbe sapere l’ Assessore e l’avvocato  Gnoffo impone ai comuni d’intesa con le ASP di rilasciare i PAI. Pertanto nella denegata ipotesi in cui la Commissione UVD presieduta da un medico ASP non dovesse ottemperare al predetto obbligo è onere del Comune attivarsi per garantire il predetto diritto. Ci auspichiamo che come dichiarato dallo stesso Assessore quest’ultima produca finalmente le note di sollecito/ diffida che la stessa asseritamente ha affermato di aver inviato al presidente della Commissione UVD e/o all’Asp di Caltanissetta. 

Teniamo a ribadire, inoltre, che la Consulta Gelese per la Disabilità non avendo né colore politico né bandiere di partito non ha alcun interesse ad attaccare in maniera strumentale una parte politica o un rappresentate politico piuttosto che un altro. Semmai le osservazioni critiche che la Consulta Gelese per la Disabilità avanza sono rivolte all’Assessore Gnoffo n.q. e non all’Avv. Gnoffo e/o al Segretario provinciale del partito di Forza Italia Avv. Nadia Gnoffo. 

 

 

Lettera dell’assessore Gnoffo

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