Tutti i paesi del mondo sono in questo momento con il fiato sospeso a causa del possibile scenario di una terza guerra mondiale, che devasterebbe ancora una volta l’umanità con l’impeto della sua violenza coinvolgendo questa volta come antagoniste le super potenze della Russia e della NATO con i loro rispettivi alleati.
Molte nazioni stanno in questi giorni organizzando delle manifestazioni contro la politica russa e per la pace in tutto il mondo. Mentre resta al centro dell’attenzione l’Ucraina che in questo difficile momento vive un’emergenza umanitaria gravissima. È infatti noto il flusso migratorio dei profughi di guerra ucraini, che stanno cercando in queste ore rifugio nelle nazioni circostanti al loro territorio (Polonia, Romania ecc.).
A causa di ciò, Gela come molte città del mondo, sceglie di aderire all’iniziativa di schierarsi dalla parte dei più deboli, e lo fa nel giorno di apertura della Quaresima, nel mercoledì delle ceneri che questa volta sarà un momento particolare per tutto il mondo.
La chiesa Madre e il Municipio si colorano con i colori della bandiera Ucraina, come simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli colpiti dalla minaccia della guerra.
L’invito è rivolto anche dal mondo religioso: per cui tutte le chiese di varie confessioni religiose, si stanno riunendo nella preghiera per la pace, come simbolo di lotta contro la violenza.
A quest’azione si aggiunge quella della donazione di beni di prima necessità, che viene organizzata dalle varie associazioni presenti sul territorio.
All’iniziativa della bandiera ucraina a Gela hanno aderito il Lions Club Ambiente Territorio e Cultura, il sindaco Lucio Greco, il suo vice, gli assessori e la Croce Rossa.
