GELA – L’inaugurazione soltanto il 10 ottobre scorso della scuola “Solito” e adesso l’incubo DAD che si ripresenta nel plesso “Aldisio”: vittime, ancora una volta, gli studenti del II Circolo Didattico di Gela sito in via Berchet.
Proprio dal Dirigente Scolastico Prof. Baldassare Aquila, arriva la sottoscrizione di due circolari ufficiali (CIRCOLARE 1 – CIRCOLARE 2) in cui viene annunciata la “sospensione delle attività in presenza e l’avvio DDI” per il plesso “A. Aldisio”.
Nella circolare 1 così si legge: “Si ricorda che le attività in Didattica Digitale Integrata (DDI) saranno effettuate in due modalità e avranno l’obiettivo di garantire la continuità del diritto allo studio a tutti i bambini con particolare attenzione per i bambini in situazione di svantaggio. Per l’espletamento della DDI, per le classi seconde, sono previste 15 ore“.
Nella seconda circolare, invece, arrivano dettagli maggiori: “Tenuto conto della riunione del 7/09/2021, presso gli uffici del palazzo di Città per discutere le criticità emerse dalla inagibilità del plesso ‘E.Solito’, alla presenza del Sindaco, del Vicesindaco, degli Assessori vari, del Responsabile dei lavori pubblici arch. Collura, del Presidente e del Vicepresidente del CdC, del DS e del suo secondo Collaboratore, ed inoltre presenti, in video-conferenza, la dott.ssa Sabrina Pulvirenti (USR A.T. CL-EN) ed esponenti del Comitato Spontaneo dei Genitori della Scuola Solito, si dispone, in via del tutto eccezionale e precauzionale, la sospensione delle attività in presenza per 10 giorni a partire dal 15/11/2021 e l’avvio della DDI per le classi seconde, sezz. A-B-C-D-E-F, allocate nel plesso ‘A. Aldisio’, a tutela della sicurezza di tutti gli alunni e del personale scolastico“.
La notizia si è diffusa rapidamente nel comune e non sono mancati i commenti negativi e di dissenso da parte di alcuni genitori degli studenti. Tra questi ne spicca uno di un padre che racchiude, in soldoni, il pensiero dei tanti: “Perché i bambini della scuola elementare ‘Enrico Solito’ devono piangere colpe non loro. Ancora DAD!!! Ancora viene calpestato il diritto allo studio ai nostri ragazzi; la cosa che fa rabbia è il silenzio assoluto da parte del Sindaco. Io mi vergognerei…“.
I riflettori, vuoi o non vuoi, restano sempre puntati sulla figura del primo cittadino: proprio Greco non si è ancora espresso su quanto sta accadendo nella scuola e ai disagi che, ovviamente, le famiglie dei bambini coinvolti si ritroveranno addosso. Una vicenda che, ad oggi, non trova un punto di svolta. Definitivo però.
