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Pane: tutto da rifare

Gela – L’apertura di uno dei punti vendita al dettaglio per la distribuzione del pane, ha rimesso in discussione la tanto agognata ordinanza firmata dal sindaco la scorsa settimana su richiesta del sindacato che riuniscebi panificatori di Gela.

La categoria panificatori, dopo 20 anni di lotte aveva trovato un unico accordo, attivare il decreto assessoriale Regionale, e mettere come garante dell’accordo il Sig. Sindaco emanando un’ordinanza comunale che tutti i panificatori dovevano rispettare.

Ricordiamo che tale ordinanza era principalmente basata sul RISPETTO DEL RIPOSO SETTIMANALE DEI DIPENDENTI OLTRE CHE DAI GESTORI.

Purtroppo sapevamo già che in qualche modo il decreto stesso poteva essere raggirato. Ma vista la grande richiesta dei Panificatori, e la questione che dovrebbe stare a cuore a tutti, e sopratutto non portando a perdite le attività stesso, ma solo a riprendere quella fetta di vita che da tempo i panificatori e i dipendenti avevano perso, abbiamo contato sulla buona fede del panificatore e di tutti i colleghi.

Purtroppo cosi non è stato per uno dei circa 45 panificatori operativi a Gela.
Di fatti oltre che fare scattare le dovute segnalazioni da parte dei colleghi, la categoria stessa cui il panificatore fa parte, domani stesso chiederà all’amministrazione di conseguenza al Sig. Sindaco, di rivisitare l’ordinanza e di potenziare i controlli, controlli che oggi secondo la categoria hanno peccato in qualche parte.

“L’ordinanza parla di panificazione – spiega il coordinatore del CNA per la sezione dei panificatori, Riccardo Ascia – che si può fare fino alla mezzanotte del sabato. Il nostro obiettivo è comunque garantire il diritto al riposo nostro e dei nostri lavoratori. Da noi non vuole venire a lavorare nessuno a questi ritmi di 363 giorni l’ anno. Abbiamo voluto noi l’ordinanza ma se deve essere gestita in questo modo, non ci stiamo. Domani andremo dal sindaco per chiarire ogni aspetto della vicenda “.

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