Palermo – Una lettera con minacce di morte è arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza, che è stato sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato a Palermo, dove è stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti. La notizia è trapelata soltanto oggi. “Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto – si legge nella lettera – altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…”. Nella missiva si parla anche del “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale di Noto (Sr). Accertamenti sono in corso su un danno alla rete idrica al nosocomio di Avola (Sr). Su quest’ultimo episodio indagata la Procura di Siracusa (ANSA)
“C’è dell’incredibile nell’animo umano, sempre che di umani si possa parlare in casi come questo… Inammissibile che si possano far pervenire minacce e intimidazioni a chi si sta profondendo e continua a farlo per il bene, e non soltanto per la salute ma in genere, dei siciliani” lo dice Giorgio Assenza riferendosi alla vicenda che sta vedendo vittima di “avvertimenti che non possiamo che definire mafiosi, quanto meno nella loro essenza e nelle modalità” Ruggero Razza.
“So che non saranno queste mascalzonate a fermare l’operato cosciente e responsabile dell’assessore alla Sanità, cui vanno i sensi della mia solidarietà e vicinanza – conclude il presidente dei deputati Questori in Ars – Al contrario, so per certo che l’amico Ruggero continuerà nella sua proba opera a favore di tutti i cittadini, compresi quanti della cialtroneria malandrina non riescono ancora a liberare le proprie coscienze.
"Piena e totale solidarietà all'Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza oggetto di un'odiosa intimidazione ricevuta, peraltro, in una fase delicatissima del contrasto all'emergenza covid-19. Sono certo che le autorità competenti faranno, presto, piena luce su autori e obbiettivi del gesto". Lo dichiara il presidente della commissione regionale antimafia dell’Ars Claudio Fava
“Condanniamo con fermezza l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a cui va la piena solidarietà della Cisal Sicilia. La sanità siciliana vive un momento estremamente delicato e non si può non riconoscere gli sforzi dell’assessore Razza e dei lavoratori nell’offrire ai cittadini un servizio efficiente. Speriamo che in tempi rapidissimi si possa fare luce su quanto accaduto”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal Sicilia, commentando le minacce ricevute dall’assessore Razza.
“Condanniamo con fermezza l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a cui va la piena solidarietà della Cisal Sicilia. La sanità siciliana vive un momento estremamente delicato e non si può non riconoscere gli sforzi dell’assessore Razza e dei lavoratori nell’offrire ai cittadini un servizio efficiente. Speriamo che in tempi rapidissimi si possa fare luce su quanto accaduto”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal Sicilia, commentando le minacce ricevute dall’assessore Razza.