Attualita

“Quando succedono queste cose è perché manca il Signore”

Ecco la rubrica di Totò Sauna sul Vangelo della Domenica

 

Domenica 19 Gennaio 2020
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato questi è il Figlio di  Dio». Gv 1,29-34


Non so se anche voi vi ponete una domanda: Ma che sta succedendo?. Basta guardare i telegiornali o leggere un quotidiano e porsi la domanda. Venti di guerra si elevano in alcune parti del Mondo. Ma anche dalle nostre  parti non stiamo cosi messi bene. Mariti che uccidono moglie e figli. Fidanzati che bruciano le fidanzate. Ogni giorno  ne succede una nuova e tutti a chiederci ma che sta succedendo ? Non sta succedendo nulla di nuovo. Fatti e cose che sono sempre esistiti. La differenza e che oggi sappiamo e conosciamo tutto,  grazie ai mezzi di comunicazione
. Ma,  non esiste alcuna differenza tra prima e dopo. Ve lo dico e ne sono strasicuro di questo. Ma, allora, perché succedono ? Manca Dio. Manca Dio nei nostri cuori. Quando succedono queste cose perché manca il Signore. Nella famiglia, nei posti di lavoro, nella politica,  dovunque.  Ormai avanza un pensiero che coinvolge ogni aspetto della Vita. Siamo noi Dio. Possiamo fare tutto quello che vogliamo. Anche cambiare sesso. Crediamo che di Dio ne possiamo farne a meno. Vi invito , invece, a leggere con calma e in maniera approfondita il vangelo di oggi ,soprattutto la parte finale.” E io ho visto e ho testimoniato questi è il Figlio di Dio “ Quante volte avrei voluto ripetere questa frase. Ho testimoniato. Ero disperso. Confuso. Vagavo nei giorni della vita. Non sapevo quale era la direzione giusta. Pensavo che tutto era lecito, tutto giusto. Poi, ho incontrato Cristo. E Tutto è cambiato. E ho testimoniato che questi è il Figlio di  Dio dice Giovanni. Ma prima, sempre nel Vangelo di oggi Giovanni dice: io non lo conoscevo. Lo ripete per ben due volte. Io non lo conoscevo ma poi. Ecco. Qui sta la nostra Fede. Non lo conoscevo ma poi..Poi inizia un’altra vita. Un altro modo di vedere le cose. Poi diamo senso a tutto.  Giovanni domenica  scorsa era stupito (Tu vieni da me?). Conoscere Cristo  gli ha spalancato un mondo, un orizzonte, una comprensione del mistero di Dio totalmente inattesa. Credeva di sapere, credeva di credere, credeva di conoscere. Tutta la sua vita si era consumata intorno a quell’attesa, a quella preparazione, a quell’incontro. Tutta la nostra vita è protesa a questo incontro. Che ci cambia. Ci trasforma. Credetemi con tutto il cuore non sono parole. Ma vita concreta, vera. Tutti come Giovanni diciamo”Io non lo conoscevo.

Lui ammette che esiste un prima, un avanti che il Nazareno conosce e lui non ancora. Così è la nostra vita di ricerca. Così inizia questo tempo donato da Dio. Senza sapere. Anche se già sappiamo. Senza sederci sulle certezze acquisite, sulle cose donate e imparate, senza voler apparire arrivati o sapienti. Dio sa stupirci, se lo lasciamo fare. Continua Giovanni “Ho visto”.

La conoscenza di Dio, la Fede  nasce sempre da un’esperienza. il vedere non è solo un distratto guardare estetico, curioso, superficiale. È l’atteggiamento di chi si pone davanti alla vita con mille domande, ma non per il piacere di ascoltare il suono della propria voce, ma nella consapevolezza che o siamo cercatori o non siamo. Ho visto, dice Giovanni. Ha visto Gesù venire verso di lui, dopo il Battesimo. Ha visto un Dio che gli si fa incontro, presente, prossimo, vicino. Come abbiamo visto noi, in questi brevi ed intensi giorni di Natale.

Abbiamo visto un Dio che diventa bambino, che ribalta le nostre prospettive, che colma le nostre stalle, che si rivolge agli sconfitti della storia. Abbiamo visto, se non ci siamo lasciati sopraffare dall’inutile buonismo che emoziona e non converte, se non ci siamo lasciati avvelenare dalla disperazione di chi ha vissuto questo giorni da solo.  Se sappiamo alzare lo sguardo dalla disperazione, se lasciamo il cuore e l’anima andare oltre l’apparenza di una festa diventata mondana, anche noi vediamo il Signore venirci incontro. È questo il cristianesimo: lo stupore di un Dio che prende l’iniziativa, che annulla le distanze, senza porre condizioni, senza chiedere nulla in contraccambio.  Ho testimoniato.  Ho visto e ho testimoniato..

Possiamo testimoniare solo se sperimentiamo, non per sentito dire. Possiamo testimoniare solo se ammettiamo di non conoscere e ci poniamo all’ascolto, se ammettiamo di non conoscere a sufficienza. Giovanni testimonia che ha scoperto in Gesù il Figlio di Dio. Non il Messia vendicatore, non un grande uomo, non un profeta o un guru, non un autore spirituale. Il Figlio di Dio. Ho visto e ho testimoniato nella mia vita intensa, complessa, contraddittoria, densa, misteriosa, che Gesù è il Figlio di Dio.

Buona Domenica

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