Nella scuola Romagnoli nasce lo sportello Aid per aiutare i ragazzi con piccoli disagi
Nella scuola Ettore Romagnoli di fa il punto sulle difficoltà dell’apprendimento. Un simposio alla presenza del dirigente di ambito territoriale di Caltanissetta Filippo Ciancio ospitato dal dirigente della scuola Gianfranco Mancuso che ha fatto di più che limitare la panoramica ad una sola giornata: ha istituito uno sportello Aid nella scuola che rappresenti un punto di riferimento ai disagi dei bambini per scongiurare il pericolo che possano diventare patologie quando sono ancora un campanello di allarme per i più disparati problemi di inserimento nella classe, di famiglia, relazione e prima di scivolare nella disabilità. Ad inaugurare la nuova struttura il presidente dell’Aid di Caltanissetta Marco Leonardi ed il direttore del progetto TYCF Salvatore Di Simone.
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“Abbiamo ripreso il percorso di osservatorio contro la dispersione scolastico – dice il dirigente Mancuso – per questo abbiamo creato il punto Aid con personale specializzato”.
I segnali più importanti sono un’inattesa difficoltà nell’apprendimento della lettura e della scrittura.
Difficoltà motorio-prassiche: scarsa capacità di disegno, sia nella rappresentazione che nella riproduzione di figure geometriche; scarsa manualità sia fine che globale.Difficoltà uditive e visuo-spaziali: difficoltà nel ripetere e individuare toni, suoni, sillabe e parole simili; scarsa capacità di organizzazione in giochi di manipolazione e labirinti; difficoltà nel ritagliare o nel costruire.
