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Con la Ghelas non si scherza! Si costituisce parte civile

Gela – Con la Ghelas non si scherza e la società partecipata si costituisce parte civile in un procedimento contro un ventitreenne che, con l’aiuto di due minori, nel 2016 ha forzato gli ingressi della sede con l’intento di rubare combustibile contenuti nei mezzi di lavoro. I tre sono accusati di reati contro il patrimonio ed atti dolosi.
agendo in concorso con due minorenni ed un terzo che fungeva da palo ed ancora
rimasto ignoto. Il gruppetto si è introdotto all’interno della sede operativa della “Ghelas Multiservizis.p.a.”  sita in Gela, via Marsala nr. 1
scavalcando la recinzione e compivano atti idonei e diretti in modo non equivoco
ad impossessarsi del combustibile presente all’interno dei serbatoi dei mezzi di proprietà della
medesima società ivi posteggiati. Non riuscendo nell’intento per cause indipendenti dalla sua
volontà, consistite nel non riuscire ad estrarre il carburante dai serbatoi.
Con le aggravanti di essersi avvalso di minori, di aver commesso il fatto in 5 persone, di
cui  quattro travisati, su cose esposte alla pubblica fede e destinate ad un pubblico servizio di
pubblica necessità e l’avere approfittato di circostanze di tempo e di luogo.

Non contento il gruppo di potenziali ladri ha appiccato il fuoco a due 2 palme ubicate nel piazzale della sede operativa della Ghelas e causava un incendio di vaste proporzioni che si propagava a tre mezzi di lavoro della Gheasl. L’ incendio ha creato  pericolo per la pubblica incolumità in relazione alle sue potenzialità distruttive ed propagazione alle abitazioni adiacenti. Il procedimento è stato fissato al Tribunale di Gela il 19 febbraio prossimo. L’amministratore unico della Ghelas, Francesco Trainito, nonostante l’episodio si sia verificato tempo fa, ha deciso di costituire la società parte civile come gesto dimostrativo per scoraggiare quanti, nel futuro, potessero pensare di creare danno alla cosa pubblica e farla franca.

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