Di Cristina: “subito cabina di regia per il Patto per il sud”

“Il piano per Sud presentato dal Ministro Provenzano che già nelle visita a Gela ne aveva anticipato alcuni contenuti, rappresenta la dimostrazione che per questo Governo la questione meridionale
è una assoluta priorità e lo fa attraverso atti concreti e risorse certe”. Il segretario cittadino del PD, commenta le iniziative del Governo per il Sud. “Solo nei prossimi tre anni infatti, dal 2020 al 2023 il governo si impegna a spendere 21 miliardi, con un 65% in più rispetto al triennio 2016-18. E oltre 123 miliardi fino al 2030

La priorità, ed è questo l elemento innovativo, sarà “l’investimento nel capitale umano”, e quindi le scuole. L’impegno è innanzitutto di tenerle aperte tutto il giorno già dal prossimo anno scolastico iniziando con i comuni dove il tasso di dispersione è più alto. E poi ridurre i divari territoriali nelle competenze, potenziare l’edilizia scolastica, l’estensione della No Tax area. Inoltre è previsto un reddito energetico perle famiglie, che dovrebbe portare a un risparmio in bolletta per le fasce della popolazione.
E ancora opere infrastrutturali, Ma anche l’investimento nell’efficienza energetica, il sostegno alle iniziative di economia circolare, la riqualificazione di siti industriali dismessi, il sostegno alla filiera agroalimentare per innescare processi di innovazione coerenti con il Green Deal e l’allineamento tra attività produttiva e standard ambientali stringenti e su questo la nuova visione indistriale di Gela può diventare il simbolo di questa nuova impostazione economica, che coniuga il lavoro alla tutela dell’ ambiente.
Inoltre il piano prevede il rafforzamento delle Zone Economiche Speciali (ZES) il Piano Export Sud, il sostegno al sistema portuale,
Oltre un robusto investimento per politiche del lavoro con incentivi all’occupazione femminile, crediti d’imposta, investimenti al Sud con iniziative come “Cresci al Sud”, il “Protocollo Sud” con Cassa Depositi e Prestiti, il “Protocollo Sud”. Adesso bisognerà mettere in campo al più presto un cabina di regia che anche a livello locale possa intercettatare tutte quelle misure che potranno essere utili ai nostri giovani per potere costruire il loro futuro nella nostra città. Per noi gli argomenti restano questi, la politica deve essere il luogo delle risposte ai problemi dei vittadini, per questo nei prossimi giorni chiederemo attraverso il nostro gruppo di istituire oltre alla cabina di regia anche un ufficio informazioni per dare informazioni e supporto ai nostri imprenditori e ai nostri giovani sulle nuove misure varate dal governo. Ribadiamo che Gela è la metafora di quella che è la “questione meridionale,” e oggi si può trasformare nel simbolo del riscatto”.