Politica

Anticorruzione: Scerra risponde al sindaco: “Nessuna accusa solo il nostro dovere di controllo”

Dopo l’esternazioni del sindaco in merito alla nota trasmessa dall’opposizione in consiglio comunale all’anticorruzione, ecco la risposta del consigliere Scerra.

” Le dichiarazioni del Sindaco Greco in ordine alla nota trasmessa all’Anticorruzione sono il chiaro sintomo della sua preoccupazione data dalla fragilità del proprio operato.
Difatti, alla luce della nota con la quale si chiede la verifica degli affidamenti dei lavori da lui operati, avrebbe dovuto argomentare nel merito della correttezza di quanto avvenuto ovvero il passaggio di soldi pubblici tra Comune di Gela – Ghelas Multiservizi Spa – Ditte affidatarie.
E invece no, si limita all’elogio di se.
Mente quanto dice che “l’opposizione non sarebbe tale se non si opponesse” perché, di fatto, poi la apostrofa come paradossale; mente quando descrive le “accuse” mosse contro di lui e lo fa a meri fini propagandistici e populistici.
Il Sindaco dovrebbe ringraziare l’opposizione proprio in virtù dell’amore che dice di provare per la città perché quanto più sono efficaci gli strumenti di contropotere tanto più il sistema democratico è funzionante e vitale.
Nessuna accusa (aggiungiamo nessuna rabbia e nessuna protesta come lo stesso afferma) solo il nostro dovere di controllo in ogni circostanza che possa provocare qualche dubbio.
E lo facciamo apertamente, senza sollevare fumi del sospetto (al contrario del consolidato agire di Greco).
Altro dovere dell’opposizione è quello di pungolo, che il Sindaco adesso ripudia dopo che per vent’anni non ha fatto altro e provoca solo il suo costante risentimento.
Si sentirà certamente oltraggiato (lo dico sol perché abbiamo imparato a conoscerlo) se dico che è contraddizione evidenziare che non si sono dati servizi aggiuntivi alla Tekra quando, al contempo, si danno a ditte private; o se affermo che è assurdo cambiare turni di raccolta durante la settimana ferragostana oppure, ancora, se ricordo che topi e blatte proliferano e occupano con agio l’intera città.
Ebbene si senta come vuole, io faccio il mio dovere. Nel frattempo la città continua ad essere sporca.”

Consigliere comunale
Salvatore Scerra.

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