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Gela presente alla cerimonia ‘I giorni della Ricerca al Quirinale’

Roma – C’era anche una rappresentanza dell’Airc di Gela, con la presidente della sezione locale Graziella Condello e Franco Città all’apertura dell’iniziativa ‘I Giorni della Ricerca al Palazzo del Quirinale’ che si è tenuto a Roma alla presenza  delle Istituzioni, delle Autorità e a una platea di centinaia di donne, scienziati e di sostenitori della ricerca, il ministro della salute Roberto Speranza, il presidente AIRC e FIRC Pier Giuseppe Torrani, il chairman della Commissione consultiva per la ricerca AIRC Giorgio Trinchieri e la testimone della ricerca Valentina Robino hanno presentato al Presidente Sergio Mattarella i risultati di un anno di impegno sul fronte della ricerca oncologica e hanno sottolineato l’importanza di continuare a sostenere il lavoro dei ricercatori che, attraverso la ricerca di base e la medicina di precisione, stanno cercando di trovare le giuste cure per ogni paziente. La coppia rappresentava l’Airc di Gela: la Condello per aver mantenuto viva la cellula a Gela per 25 anni, il marito per il progetto portato avanti in carcere e per aver portato in scena un lavoro teatrale il cui ricavato è stato devoluto all’Airc. “E’ stato un momento di particolare intensità emotiva – ha detto la Condello – se si pensa che il nostro apporto ormai pluridecennale, ha contribuito alla ricerca scientifica, a salvare tante vite umane, nella speranza di debellare questa terribile malattia, con la quale oggi si può convivere in molti casi ed aumenta l’aspettativa di vita, grazie alla ricerca. Gela è una realtà sovraesposta su questo tema con le sue percentuali in tema di tumori e ringrazio Dio per avermi fatto incontrare l’Airc per dare il mio personale contributo in 25 anni di presenza sul territorio”.

Il Presidente Mattarella ha sottolineato la condivisione delle finalità dell’Airc, la fiducia che tutto il Paese ripone nella ricerca scientifica, “un motore della società sempre più importante in ogni ambito della vita civile, un tutore prezioso della vita umana, un aiuto concreto alle persone e alle famiglie”. “Non siamo tutti medici o ricercatori. Tutti però possiamo contribuire all’azione per reperire risorse. Tutti dobbiamo crescere nella conoscenza. Tutti possiamo contribuire alla prevenzione, alla cultura della salute, alla crescita sana dei nostri ragazzi” ha poi aggiunto il Capo dello Stato. L’Italia guarda con speranza ai progressi nella prevenzione e cura del cancro e, attraverso le parole del Presidente Mattarella, augura il massimo successo agli scienziati che ogni giorno lavorano per trovare nuove soluzioni e strategie per combattere la malattia.

In conclusione ha consegnato il Premio “Beppe Della Porta”, ad un ricercatore che si è impegnato con i suoi studi  alla comprensione sul trattamento delle malattie neoplastiche:  Claudio Tripodo, ricercatore dell’Università degli Studi di Palermo per avere dato il suo apporto professionale nello studio  delle interazioni tra microambiente e cellule tumorali nelle neoplasie sia solide sia ematologiche. Il premio ‘Credere nella Ricerca è andato a Loretta Goggi, da 30 anni voce e volto della missione di AIRC, per il sostegno alla ricerca sul cancro, e all’imprenditore  Molini Bongiovanni, per il sostegno alla ricerca scientifica e la promozione dell’eccellenza della scienza in Italia anche nell’attività imprenditoriale.

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