Gela – Gli attacchi nei confronti del Presidente del l consiglio comunale hanno provocato la reazione della maggioranza
“Nel leggere con forte rammarico gli attacchi gratuiti nei confronti dei nostro Presidente del Consiglio comunale Totò Sammito, sentiamo il dovere di intervenire per denunciare tutte le derive comunicative perpetrate dai consiglieri dell’opposizione in questo contesto emergenziale straordinario.
Siamo a fianco del nostro Presidente del Consiglio, la cui azione politica merita pieno sostegno politico e morale in quanto egli rappresenta l’emblema di una classe politica seria ed impegnata nelle istituzioni e nel sociale, l’emblema di quella classe politica che ama la propria città, i propri concittadini. Siamo e saremo a fianco del Presidente Sammito perché, più di tutti noi, è stato fortemente impegnato in prima linea ed in prima persona, in queste terribili settimane, occupandosi dei problemi reali della gente, coordinando, senza sosta i lavori del consiglio comunale nonché coordinando innumerevoli incontri con tutti gli interlocutori che in questo complicato mese hanno rappresentato le istanze per la città, intraprendendo tutte quelle iniziative sociali che meritano rispetto umano, politico ed istituzionale.
Siamo lontani anni luce e lo saremo ancora da chi, da dietro una tastiera e probabilmente in forte crisi di astinenza dalla vetrina e dal palcoscenico populistico su cui erano abituati a stare, continua a fare propaganda politica con comunicazioni ingiustificatamente deliranti , rabbiose ed inopportune che possono incidere negativamente in un contesto cittadino e in un clima reso già pesante da giorni di isolamento sociale che sono destinati a perpetrarsi ancora per tanto.
Non cadremo nel tranello di coloro che vorrebbero che la città di Gela perdesse fiducia nelle istituzioni, non permetteremo mai che Gela si isoli anche dalla politica, la quale, oggi ha più che mai il dovere di essere il più vicino possibile alla propria città ed ai propri cittadini.
Questi attacchi gratuiti non incrineranno affatto quanto fatto da tutti noi e quanto fatto dal nostro Presidente, il quale, ha incessantemente lavorato nell’interesse esclusivo del territorio.
Non può essere certamente considerata una colpa grave quella di ritardare di un giorno la trasmissione di un documento politico di cui, tra l’altro, il Presidente stesso ed anche l’opposizione erano tra i firmatari dello stesso.
Ci scusiamo con la città se qualcuno, ancora oggi, ci ha costretti a dovere affrontare proprio adesso temi che nulla hanno a che vedere con la crisi sanitaria, con il dramma sociale ed economico che l’Italia tutta abbia mai dovuto affrontare dal dopoguerra ad oggi.
Abbiamo sentito il dovere di farlo come segno di rispetto nei confronti di una persona per bene, un politico onesto, una figura istituzionale leale ed impegnata che non è asservita al alcuno se non ai bisogni della sua città”.
I consiglieri comunali di “Un’altra Gela”
