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Il mistero delle ‘perdite occulte’……

e chi perde è sempre l'utente!

Caltanissetta – La storia che vi raccontiamo oggi non è né d’amore, né di cappa e spada. E’ una storia di mistero e di perdite economiche legate… indovinate a cosa?  Alle perdite d’acqua. La storia ci è stata raccontata da una famiglia di commercianti gelesi che risiede nella zona balneare di Femmina morta e che qualche tempo fa si è vista recapitare una bolletta di 12 mila euro. A quel tempo quella cifra non si era mai sentita ( oggi si, purtroppo…!) e la famiglia non ne ha fatto menzione ma si è rivolta ad un legale. Ricerche, ricerche, scava, scava e spunta un altro ‘mistero’ delle bollette esose del Gestore: le perdite occulte. Sarebbero le perdite di acqua che, per motivi non addebitabili all’utente, si verificano fra le tubature e si incuneano fra le strutture. Sono poco visibili ma si vedono in bolletta. Si, perché l’utente si è visto recapitare una bolletta stratosferica ed è saltato dalla sedia. Dopo negoziazioni e ricerche giurisprudenziali l’utente si è accordato per pagare una somma di 5000 euro rateizzata. Perché alla fine, deve pagare l’utente. Anche se la perdita non è a lui imputabile, come se l’acqua fosse un prodotto costruito dall’azienda e consumato dall’utente scientemente, Paga comunque.

Il fenomeno è contemplato fra i regolamenti di Caltaqua. Ecco cosa prevede, in caso dovesse servire:

 

“Allo scopo di limitare l’insorgenza di fenomeni di perdite occulte, il Gestore, in caso di lettura che evidenzi un consumo anomalo rispetto al consumo storico dell’ultimo anno, è tenuto a segnalare con immediatezza, l’anomali all’Utente invitandolo a verificare il corretto funzionamento dell’impianto idraulico interno.

La procedura è stata redatta per fornire gli aspetti gestionali delle attività relative  alle richieste presentate degli utenti intestatari dei contratti di fornitura idrica ad uso domestico  o altri usi in genere per ottenere uno sgravio nelle fatture degli importi tariffari corrispondenti ai maggiori consumi attribuibili a perdite d’acqua avvenute esclusivamente nella sezione d’impianto posta a valle del contatore , accidentali, non visibili e non dovue ad incuria o negligenza nella conduzione dell’impianto d’utenza.

La procedura si applica a tutte le richieste di sgravio effettuate dagli utenti intestatari dei contratti di utenza. La perdita d’acqua deve essere derivata da fatti accidentali, fortuito ed involontario e deve avvenire in una parte dell’impianto interno privato ( cioè a valle del contatore) interrata o sepolta nel conglomerato cementizio o, in ogni caso, non vista e non rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente. Sono escluse dalla definizione di perdite occulte, quelle derivanti da guasto o non perfetto funzionamento di rubinetti , impianti di utilizzazione, idrantini o impianti d’innaffio , scarichi igienici, addolcitori , quelle derivanti da danneggiamenti on occasione di interventi di riparazione effettuati dal cliente o da terzi; quelle conseguenti a lavori edili, stradali, sbancamenti del terreno e quelle conseguenti a danni indiretti; né quelle causate da malfunzionamento di apparecchiature al servizio di utenze non domestiche  che dovrebbero essere oggetto di manutenzione periodica( frigoriferi, banchi)”.

 

C’è un modulo che serve per richiedere lo sgravio dalle fatture degli importi tariffari corrispondenti ai maggiori consumi attribuibili a perdite d’acqua, avvenute esclusivamente nella sezione dell’impianto posta a valle del contatore, accidentali e non visibili e non dovute ad incuria o negligenza nella conduzione dell’impianto d’utenza.

Il modulo può essere scaricato dal sito internet di Caltaqua Acque di Caltanissetta S.p.A. www.caltaqua.it.

Il modulo è inoltre disponibile presso tutti gli sportelli aperti al pubblico, nelle sedi elencate di seguito, nei giorni e orari di apertura pubblicati sul sito internet:

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