Gela – Il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, mons Rosario Gisana, alla presenza del sindaco Lucio Greco, ha inaugurato stasera i nuovi locali della Fondazione antiusura ‘Enza D’ Angeli’,
presieduto da Don Luigi Petralia. La nuova sede si trova nei locali dall’ex provincia di Piazza Roma. “Abbiamo dato un’accelerazione al progetto – spiega Don Luigi Petralia – per essere presente per chi ha bisogno in vista di un possibile lockdown, anche se non siamo pronti dal punto di vista logistici. I locali sono poco arredati ma non importa, importa la presenza come ponte per chi ha bisogno di aiuto”.
L’obiettivo della Fondazione è quello di sostenere economicamente soggetti sovraindebitati e accompagnare alla denuncia le vittime di mafia, di usurai e di taglieggiarori.
La Fondazione di Gela presente in città da tre anni rientra nell’iniziativa nazionale della Caritas Italiana, con l’associazione ‘Libera‘ di don Ciotti, e della fondazione ‘Interesse Uomo’, di don Marcello Cozzi.
La fondazione garantirà aiuti economici fino a 50 mila euro, con interessi bassissimi(l’1%), che la persona indebitata restituirà con un sistema di rateazione che può essere sostenuta dal soggetto che chiede aiuto allo sportello.
Chi è vittima di usura o che non ha possibilità di mantenere la propria famiglia avrà anche un sostegno legale, morale e psicologico, fino all’uscita dalla situazione debitoria.
L’usura è in aumento mentre le denunce calano perchè le vittime spesso guardano all’usuraio come al loro salvatore, quando le banche negano loro qualunque prestito.
