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Temperature polari e neve in Sicilia

L’ondata di gelo portata dal gelido vento “Burian” sta attraversando l’Italia, da Nord a Sud, senza risparmiare la Sicilia. Fiocchi di neve non solo in montagna e in collina, ma anche in pianura e sul livello del mare.
A caratterizzare anche la giornata di oggi, lunedì 15 febbraio, sono temperature polari, accompagnate da precipitazioni nevose, che continuano a provocare grossi disagi, convincendo anche alcuni sindaci, soprattutto al centro-sud, a tenere precauzionalmente per chiuse le scuole.

Il record del freddo in Italia stamattina si è registrato in Alto Adige: in Val di Vizze la minima questa mattina è stata di -28 gradi, il valore più basso registrato dal 2010 ad ora. In tutta Italia, da Nord a Sud, Isole comprese, le temperature sono vicine o inferiori allo zero.

Forte vento da Nord-Est e violente mareggiate anche alle Isole Eolie. Danneggiati il lungomare di Canneto e Acquacalda, a Lipari, che sono stati invasi dall’acqua, e nei rilievi più alti dell’ arcipelago è anche sceso qualche fiocco di neve. Le sette isole da ieri pomeriggio sono prive di collegamenti.

Neve anche a bassa quota, come dicevamo, in particolare nell’area nord-orientale della Sicilia. In autostrada e nelle strade statali sono al lavoro i mezzi dell’Anas per liberare il fondo stradale. Anche alcuni comuni stanno inviando i mezzi spargisale nelle strade di competenza.

I fiocchi di neve, caduti perfino sul livello del mare – come stamattina a Capo d’Orlando – hanno imbiancato diversi comuni dei Nebrodi, accumulandosi a partire dai 400 metri di altitudine. Imbiancata Floresta e intense nevicate ad Ucria, Tortorici, Castell’Umberto, Naso, Galati Mamertino, Alcara Li Fusi, Mistretta e Caronia. Disagi per il trasporto a Cesarò e San Teodoro ed anche sulla Mistretta-Nicosia.

Per le prossime ore comunque, nonostante le temperature minime ancora in calo, le condizioni meteorologiche saranno in miglioramento, con schiarite alternate a nubi sparse irregolari nel settore tirrenico

Le Eolie sono ancora isolate e a causa delle basse temperature nelle zone sommitali è arrivata anche la neve. Da ieri pomeriggio non sono collegate con la terraferma Lipari, Salina e Vulcano e da due giorni tutte le altre isole, compresa la frazione di Ginostra a Stromboli

 

Sull’arcipelago continuano a soffiare raffiche di vento proveniente da nord che hanno raggiunto i 40 chilometri orari. Il mare molto mosso (Forza 6-7) ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. La temperatura continua a scendere, nella notte a 3 gradi e all’alba a 5 gradi. La serata di ieri è stata caratterizzata anche da fiocchi di neve nelle zone alte di Lipari. Nella più grande isola delle Eolie si contano i danni per le violente mareggiate. In particolare a Canneto nella Marina Garibaldi, dove sono in corso i lavori di demolizione e ricostruzione del muraglione per allargare la carreggiata e ridurre la spiaggia, mentre a Calandra hanno sventrato il manto stradale.

La spiaggia è stata inghiottita dal mare. Nel borgo di Acquacalda, senza i lavori di protezione, ancora una volta il mare ha invaso le case dei residenti.

Nel frattempo, anche il resto della Sicilia si è tinto di bianco, il primo giorno di “zona gialla”, come ad esempio a Novara di Sicilia, dove la neve notturna ha attecchito su strade e macchine ricoprendo il paesaggio per qualche ora

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