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Romano (F. I.) :“Basta proclami e pensiamo ai lavoratori dell’indotto”

Gela – “A Gela l’agricoltura sopravvive solo per i sacrifici di alcuni imprenditori , un settore dove è palese la assenza delle istituzioni. Pensare ad un indotto con 5000 lavoratori che non ha riferimenti comunali ( non c’è una sede dell assessorato all Agricoltura ma solo una stanza) senza acqua, strade interpoderali, distrutte, infrastrutture inesistenti, assenza di sicurezza nelle campagne, mancata valorizzazione delle tipicità territoriali, senza un mercato ortofrutticolo distrettuale. E sembra  strano che ci si meravigli che gli uffici della condotta agraria sono chiusi e fa strano sentire della disponibilità di questa amministrazione a fornire locali alternativi. Un recente studio della Coldiretti afferma che la Sicilia è al primo posto tra le regioni italiane per la creazione di nuove imprese agricole under 35 anni. Gela all’ultimo posto. Di questo bisogna parlare , di quali azioni l’amministrazione sta mettendo in campo per colmare le criticità dei nostri imprenditori e di chi vorrebbe investire nel nostro territorio. Forse ci vuole un altro superconsulente . Aspettiamo”.

Carlo Romano consigliere comunale Forza Italia

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