Gela – “E mentre i gelesi erano chiusi nelle loro case vivendo in trepidazione le giornate del lockdown la città e’ stata abbandonata a se stessa – lo scrive in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Sandra Bennici – tanto nessuno usciva e quindi nessuno vedeva,nessuno poteva reclamare!
Però l’erba ha invaso la città, raggiungendo altezza d’uomo, nascondendo rifiuti urbani, rifiuti speciali, animali forse questo era uno dei progetti strategici della amministrazione …dotare di verde spontaneo ogni angolo della città.
Con la fase 2, il risveglio dell’amministrazione è fulmineo, l economia si deve riprendere ,la strategia migliore spendere il denaro pubblico?!a favore di chi??
in effetti con tanti cittadini in difficoltà che ricevono bonus spesa, gli Rmi ,i percettori del reddito di cittadinanza ,gli ex operai Tekra?
Ed i bisognosi a cui il nostro sindaco si rivolge ad ogni piè sospinto a gran voce, perchè non coinvolgere tutti loro ,nella manutenzione del verde pubblico (iniziando a ripulire la città dall erba così come e’ stato fatto ieri da un gruppo di giovani gelesi )e qst nel tentativo di arginare il disagio sociale che stiamo vivendo a causa dell
Aggravarsi della crisi economica post covid .L immobilismo dell amministrazione impantanata in discussioni sterili porterà Gela ad un grave disagio sociale che può nel breve-medio periodo sfociare in gravi fatti delinquenziali
Del resto se una amministrazione come quella in carica non riesce ad essere efficiente, sulle cose semplicissime, come tenere pulita la città dall’erba e dai rifiuti, come pensare che possa eccellere su altre cose più complesse! Come si può parlare di fase 2 registrando che non esiste alcuna programmazione economica, che si è bravi a perdere 33 milioni per non parlare della direzione e controllo della macchina comunale così come e’ stato evidenziato da un consigliere di maggioranza ,il quale richiede la presenza della figura di un direttore generale ( faceva riferimento a un altro consulente ,dato che la normativa non prevede più la presenza di un direttore generale )per coordinare la macchina amministrativa certa che Le sue dichiarazioni sono il frutto di un analisi attenta di quello che è stato il primo anno dell amministrazione greco e non L ennesima poltrona da offrire all’ alleato di turno…..
Gela città normale …..no! Gela città delle poltrone !”
L’assessore all’ambiente Grazia Robilatte risponde sottolineando che durante il lockdown non si poteva intervenire sulla rimozione delle erbe selvatiche
