La voragine prima della spiaggia
Gela – Ha la forma tondeggiante della voragine da cui si sprofonda nell’inferno di Dante, fra i gironi dell’abisso infuocato. Infuocato lo è veramente dato il caldo afose degli ultimi giorni, ma non è un varco verso l’aldilà. Dovrebbe essere un varco ma verso il mare. Di quelli che altrove portano alle spiaggette o cale. Ma a Gela, lo spettacolo è quello che vedete nelle foto che ci hanno inviato i bagnanti che dalla via dei Mirtilli. Siamo a Manfria, nella zona centrale, vicino alla chiesa.
La discesa a mare è corredata dalla voragine piena di detriti, laterizi e spazzatura. È chiaro che non si può utilizzare la discesa e bisogna utilizzare le viuzze adiacenti, quindi fare il giro in macchina per potere raggiungere la spiaggia. Roba da gelesi, si sa.