Archeologia e storia del territorio gelese

Gela e l`estate gelese: annunci di rilancio culturale tra incuria e abbandono .

Da pochi giorni è stato pubblicato l’avviso per le manifestazioni di interesse degli eventi estivi. La partecipazione è aperta sia a soggetti privati che alle associazioni e le istanze vanno presentate entro il 10 giugno. Ad annunciarlo è l’assessore allo sport, turismo e spettacolo, con delega ai rifiuti, Cristian Malluzzo.
Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, torna quindi a programma pieno “L’estate gelese“, l’assessore sembra puntare molto su questa nuova stagione e, come al solito, si dimostra molto ottimista e speranzoso riguardo al fatto che la stagione estiva può segnare il rilancio d’immagine della città.
Il proposito di rilanciare l’immagine della città è diventato l’ingrediente di ogni iniziativa curata, presentata e patrocinata dal Comune.
I proclami sono diventati la specialità di questa amministrazione, che si cura solamente di propagandare eventi ed iniziative come soluzioni ai mali della città ed al suo indebitamento d’immagine.
Succede quindi che l’assessore annunciando di voler valorizzare in particolare i luoghi della cultura come i siti archeologici, contemporaneamente si disinteressa delle condizioni in cui versano, soprattutto le immediate adiacenze dei parchi archeologici.
Questa amministrazione non si accorge evidentemente che non serve solo promuovere un sito, bisogna averne pure cura. Oltre al giardino dell’acropoli,trasformato in discarica permanente, anche le aree immediatamente adiacenti al Parco delle Mura di Capo Soprano, sono interessate da discariche diffuse e da vegetazione spontanea diffusa e ormai secca . Siamo alle solite, promozione abbinata all’incuria, l’assessore segue questa direzione e utilizza questo criterio. Anni addietro, diversi incendi, appiccati nell’area adiacente alle Mura Timoleontee, minacciarono lo stesso parco archeologico, pochi giorni fa intere aree della città, non ripulite dalle erbacce, sono andate a fuoco, provocando ,oltre ai disagi, grande sgomento e la certezza che di questo passo, insieme all’incuria e al disinteresse mostrato dall’amministrazione, la città non potrà facilmente risollevarsi .
Mentre tutto brucia ed il resto affoga tra erbacce e rifiuti, l’assessore Malluzzo resta ottimista e propositivo: ” Gela realmente possa cambiare volto nei confronti di quella che è la regione Sicilia, dell’Italia e di tutto il mondo” Invitiamo l’assessore ad occuparsi veramente della salubrità e pulizia dei luoghi, prima di fare sempre gli stessi proclami, sia la bella gita milanese, in occasione dell’inserimento di Gela nel progetto “Costa del mito”, che gli annunci per la stagione estiva, dovevano essere preceduti dalla pulizia della città, in modo particolare dei luoghi tanto pubblicizzati su cui tanto si punta per il rilancio d’immagine, luoghi che oltre al rischio di essere trovati chiusi dai visitatori, di certo saranno visti circondati dall’incuria più totale.
ECCO LA SITUA ZIONE IN VIALE INDIPENDENZA (accanto al Parco Archeologico)
Ritornando alla manifestazione di interesse, per chi volesse organizzare iniziative per l’estate gelese, bisogna aggiungere che le istanze presentate verranno valutate da una commissione guidata dallo stesso assessore.
Ci chiediamo che fine ha fatto la commissione di esperti che già da anni avrebbe dovuto essere operativa, non ce ne voglia l’assessore, ma visti i precedenti, probabilmente non è il più indicato per guidare una commissione del genere.
Aver definito strumento didattico fondamentale, fornendo il patrocinio del Comune, al cartone animato “Gela antica. La New York del Mediterraneo“, contributo farcito di inesattezze e fantasie storiche, che offende, in molti casi non raccontandola, la storia della città, il “mercato etrusco” che lo stesso assessore ha asserito esserci a Gela, e altre uscite non proprio brillanti, non giocano a favore della scelta dello stesso come guida di una commissione che deve andare a valutare un programma culturale di iniziative.
A breve ci sarà l’inaugurazione della mostra “Il ritorno di Ulisse” a Bosco Littorio, lasci perdere i pomposi annunci e provveda a ripulire bene le aree prossime ai siti archeologici, soprattutto intervenendo per prevenire possibili incendi, diversamente sarà ennesima figuraccia, regionale, nazionale e mondiale, la gara ciclistica annullata la scorsa settimana dovrà pure esservi servita da lezione, vedremo.
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