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Elettrodomestici vecchi, possiamo disfarcene gratis portandoli al negozio e senza comprare nulla

Elettrodomestici vecchi si possono portare gratis al negozio, senza comprarne uno nuovo. Ma che fine hanno fatto tre mln di pezzi bianchi? Che fine hanno fatto tre milioni di elettrodomestici bianchi, e cioè i vecchi frigoriferi e lavatrici che non funzionano più? La domanda è cruciale in vista di una maggiore sostenibilità ecologica nel ciclo dei dei rifiuti.

Elettrodomestici vecchi, gratis al negozio

E si pone perché, a fronte della possibilità di disfarsene facilmente quando se ne acquista uno nuovo consegnando il vecchio elettrodomestico direttamente al rivenditore. Possibilità che vale anche senza essere costretti all’acquisto: vai in un negozio di elettrodomestici e depositi lì il vecchio.

RAEE: Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed elettroniche

Il conto è presto fatto: all’appello, considerando il numero di acquisti, mancano tre milioni di pezzi bianchi. Le case degli italiani sono infatti piene di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed elettroniche (RAEE). Si tratta di apparecchi ormai in disuso o rotti e in media ogni cittadino ne ha 9. L’81% dichiara di possederne almeno uno in casa ancora funzionante, ma inutilizzato.

E il 61% lo tiene anche se rotto (tra quest’ultimi per il 33% si tratta di vecchi cellulari, per il 23% di caricabatterie e per il 17% di laptop). Stessa situazione per le batterie: più di 1 italiano su 2 dichiara di avere in casa pile e batterie esauste. È quanto emerge da una ricerca realizzata da Ipsos per conto di Erion, il consorzio per la gestione dei rifiuti di questo genere, su un campione di 1.400 italiani (dai 18 ai 75 anni) e diffusa oggi in occasione dell’E-Waste Day.

Riguardo alle modalità di dismissione, a fronte di un 63% di intervistati che si sono liberati di almeno un RAEE negli ultimi 12 mesi, 1 su 6 dichiara di averlo fatto in modo inappropriato, gettandolo nel sacco dell’indifferenziata, nel cassonetto stradale o nel bidone della plastica.

Smaltimento virtuoso, una miniera strategica di materie prime

E tra i meno virtuosi in materia di smaltimento ci sono i giovani fra i 18 e il 26 anni. Il quadro che emerge “è allarmante: sono davvero ancora troppi i RAEE e i Rifiuti di Pile e Accumulatori dimenticati nelle case degli italiani, rifiuti che, se avviati al corretto riciclo, potrebbero rappresentare una miniera strategica di materie prime di cui il nostro Paese è sempre più povero”, ha commentato Danilo Bonato, direttore Generale di Erion.

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