In carcere arriva il reliquiario della Madonna delle Lacrime
Gela – E’ arrivato oggi presso il carcere di contrada Balate di Gela, proveniente da Enna, il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, grazie all’impegno e all’iniziativa del cappellano del carcere Fra’ Emanuele Artale e grazie alla disponibilità del direttore dott.ssa Cesira Rinaldi e al direttore in missione per quel giorno dott.ssa Giorgia Gruttadauria, i detenuti ed il personale in servizio hanno potuto pregare e contemplare da vicino le lacrime della Madonna. Presenti anche i gruppi di volontariato impegnati all’interno del carcere del gruppo cattolico ‘Rinnovamento nello Spirito’ e la Comunità di Sant’Egidio. Dopo un breve momento di presentazione e di preghiera nella cappella di fronte al personale amministrativo e di Polizia Penitenziaria, il reliquiario è stato trasportato nella sala teatro per una Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Raffaele Aprile, vice-rettore della Basilica Santuario di Siracusa e concelebrata dal cappellano e da Don Filippo Celona. I detenuti hanno effettuato il servizio liturgico. L’evento della lacrimazione è avvenuto a Siracusa nel 1953, dal 29 agosto al 1° settembre, da un’effigie mariana in gesso smaltato posta come capezzale nella casa di una povera famiglia aretusea, scaturirono lacrime, risultate in seguito di tipo umano.