Cronaca

Va al pronto soccorso ma viene rimandato a casa e muore, aperte due inchieste

Il direttore del presidio ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta, Benedetto Trobia, ha annunciato un’inchiesta interna – dopo quella aperta dalla Procura – per fare luce sul decesso di un paziente di San Cataldo, S.R., 47 anni, morto tre giorni fa a casa dopo essere andato via dal pronto soccorso.

La salma è stata sequestrata dalla Procura e sarà eseguita l’autopsia. L’uomo, secondo quanto denunciato dai familiari, tre giorni fa si sarebbe recato al pronto soccorso infettivologico del Sant’Elia in preda a un forte malessere. Ai sanitari avrebbe riferito di avere febbre e dolori muscolari agli arti superiori.

Sempre secondo l’esposto dei familiari al quarantasettenne, che non sarebbe stato registrato nei terminali, sarebbe stato consigliato, visti i tempi di attesa, di fare un tampone in una struttura privata. Tampone che però non è riuscito a fare perché dal 13 Agosto i laboratori d’analisi di Caltanissetta e San Cataldo sono chiusi per ferie. A quel punto l’uomo, non avendo trovato nessun centro di analisi aperto, è tornato a casa dove è deceduto. A trovare il suo corpo, sul letto, i familiari che hanno presentato un esposto in Procura.

I sintomi riscontrati dalla vittima sono compatibili con un sospetto caso di virus Covid. Tra i sintomi più comuni del contagio Sars-Cov-2 c’è infatti la febbre, la tosse secca e il senso di spossatezza. Mentre tra i sintomi meno comuni anche l’indolenzimento e i dolori muscolari.

Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia per cercare di chiarire le ragioni del decesso del 47enne.

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