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Gela. A fine novembre al via i lavori per la rete idrica a Manfria, ma nessun cenno a quella fognaria e di depurazione.

E’ possibile che gli abitanti di Manfria esultino per questo traguardo ma dal comunicato ufficiale del comune in accordo con la società che realizzerà la rete non si parla di reti fognarie e di depurazione. Dove scaricaranno le acque?  Ovviamente entreranno nel computo dei costi che i cittadini pagheranno in bolletta. Ma se a Gela la situazione acqua sappiamo quale è, vedremo come si sviluppera dopo i 17 mesi di lavori per 15 km di condotta. Ma ecco il comunicato comunale:

Partiranno entro la fine del mese i lavori di realizzazione della rete idrica di Manfria. I particolari sono stati illustrati questa mattina al Comune in conferenza stampa dal sindaco Lucio Greco, dall’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, dai vertici di Caltaqua, dal direttore generale di Ati Antonino Collura. “Sono in corso gli ultimi adempimenti, ma è tutto pronto per l’avvio dei lavori che permetteranno di risolvere problemi annosi della frazione di Manfria, che copre un’area molto vasta in cui i gelesi ormai vivono tutto l’anno, non solo in estate” ha esordito il sindaco, che ha poi snocciolato alcuni numeri.

La durata massima degli interventi è di 17 mesi, l’importo complessivo ammonta a 2 milioni 300mila euro e la rete si estenderà per circa 15 km, andando a sopperire alle esigenze di 550 utenti. “La comunità attende questi lavori da troppo tempo, – ha aggiunto il Primo Cittadino – e in questi anni la nostra attività è stata finalizzata alla progettazione definitiva e all’individuazione dei finanziamenti, in collaborazione con Regione e Caltaqua. Contiamo così di garantire un servizio fondamentale a residenti e turisti, in attesa di sbloccare anche il progetto della rete fognaria. Anche su questo stiamo lavorando senza sosta, e il progetto esecutivo dovrebbe vedere la luce, anche questo, entro novembre. Quindi cercheremo i finanziamenti. Vogliamo dare alla città due servizi primari, e faremo il possibile per riuscirci”.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale si sta adoperando pure per il raddoppio del depuratore di Macchitella, al fine di migliorare la vivibilità del quartiere e permettere il trattamento di acque reflue e piovane. E’ stato già finanziato il progetto del sistema di sollevamento che consentirà il convogliamento dei reflui verso il depuratore di Macchitella, che attende però gli interventi di potenziamento da parte di Caltaqua. “Siamo alla fine del 2022, e non è possibile che Gela non usufruisca ancora di servizi essenziali per ogni città. Noi vogliamo dare risposte, fatti e risultati” ha concluso Greco.

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