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De Micheli – Provenzano – Cancelleri. Oltre che nemici anche provocatori

Non potevamo immaginare che coloro i quali abbiamo più volte citato come nemici del Sud e della Sicilia, fossero anche provocatori.

La ministra De Micheli, il viceministro Cancelleri e il ministro Provenzano stanno permettendo che il programma di risanamento legato ai 209 miliardi di euro del Recovery Found, vada quasi per intero ad infrastrutture al Nord, destinando poco e male qualche spicciolo al Sud.

Questo governo poteva passare alla storia per avere finalmente risolto la “questione meridionale” e superato il divario fra Nord e Sud ma verosimilmente invece passerà alla storia per avere tradito ancora una volta il Meridione e i Siciliani che speravano in un rilancio del territorio e in un cambiamento radicale per il sud del paese.

Pensare di non inserire il Ponte nel Recovery Plain, di cui esiste già un progetto definitivo cantierabile in pochi mesi, sarebbe un errore gravissimo e il governo si travestirebbe da assassino generazionale, negando il diritto di vivere nella propria terra a generazioni di giovani.

Inoltre, per concludere la provocazione nei riguardi di siciliani e calabresi, il ministro Provenzano, con un giro di parole che avrà imparato dal “politichese” dei suoi predecessori, dice che nessuno può convincerlo che bisogna aspettare il Ponte per dare l’alta velocità a calabresi e siciliani.

E’ proprio il contrario: il Ponte non può aspettare l’alta velocità, perché sono due infrastrutture che servono l’una all’altra e che devono essere programmate e costruite contemporaneamente senza priorità alcuna.

Anche Cancelleri, non poteva mancare, continua a provocare con il fatto che il tunnel gli dà più garanzie.

Prima parlavamo di comiche finali, ora affermiamo che si tratta di una vera provocazione, sono convinti della nostra coglioneria, senza sapere che ci siamo stufati di bugie, di falsità e di essere continuamente provocati.

Salvatore Giunta

Consigliere Nazionale

Unità Siciliana LE API

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