Attualita

Navi cariche di grano canadese approdano a Pozzallo

Gran Sicilia "le nostre produzioni sono in crisi per scelta politica di altri"

LA REGIONE NON RISPONDE
Intanto a Pozzallo approdano navi cariche di grano canadese, paese in cui è, tra le altre cose, possibile usare il glifosato come erbicida.

GRAN SICILIA ha indicato chiaramente le priorità della propria azione. Azione, non chiacchiera. A noi questo stato di cose non va bene. I nostri produttori, le nostre produzioni sono in crisi per scelta politica di altri. E mentre I virtuosi produttori siciliani provano ad orientarsi verso le eccellenze la politica costruisce ostacoli.
Agli inizi di agosto abbiamo inviato alle autorità politiche della regione (Presidente, assessore all’economia, all’Agricoltura, alla segreteria generale) una pec con invito ad attenzionare la continua invasione di grano estero da paesi che fanno uso di erbicidi tossici, che mette a rischio la nostra salute e lede in maniera violenta il lavoro dei produttori di grano di alta qualità Siciliano ed a comunicare le azioni che si stanno intraprendendo a livello politico. NESSUNA RISPOSTA. Nessuna
È per noi questa è una risposta.
Il temporeggiare, il non agire, il non schierarsi con chiarezza da una parte o dall’altra, il non rispondere ai cittadini per noi è sufficiente per capire da che parte stanno. Non dalla nostra. Noi con i Siciliani, con gli agricoltori, il governo della Regione Siciliana dall’altra. Continueremo i nostri incontri sul territorio, per mettere insieme quante più forze possibili. Questa guerra non può essere persa.
Dopo Cianciana, Santa Caterina Villarmosa e i presidi a Pozzallo, presto anche Gela incontreremo i nostri fratelli agricoltori, la vera grande forza Siciliana. Spero che gli amministratori locali stavolta non si assentino. Devono decidere anche loro da che parte stare.
Paolo Scicolone,
Vice Presidente Gran Sicilia
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