editoriale

La ‘strategia della distrazione’. Passato il Giro, resta l’illusione

La solita strategia della ‘distrazione’. Quella che fa guardare altrove per distrarre l’attenzione dal sostanziale. L’amministrazione comunale spaccia il passaggio del Giro di Sicilia a Gela come evento quasi proprio in cui ci mostra ‘la nostra bella Gela’ grazie ad un elicottero che ne esalta le qualità e copre ciò che non si può vedere dall’alto.

 

Che Gela è bella lo sappiamo. Sarebbe più bella dal punto di vista naturalistico, architettonico e soprattutto storico. E questo è un fatto oggettivo. L’elicottero che ha ripreso Gela dall’alto non mostra però le buche delle strade, la sporcizia dei marciapiedi, non mostra il pontile spezzato né la Conchiglia abbandonata. L’elicottero restituisce una Gela ovattata dalla lontananza; una Gela che è la proiezione dei nostri sogni lontani. Perché quella vegetazione che si vede vicino alla Conchiglia in realtà è selvaggia, abbandonata, pregna di animali randagi, di feci e di spazzatura.

Ma questo elicottero non lo riprende, per fortuna. Riprende il verde che mostra l’apoteosi della natura. Non riprende la Torre di Manfria in pezzi; riprende la Torre ancora eretta che domina il mare. Riprende la sua meravigliosa posizione  che l’ha fatta collocare proprio lì nel XVI secolo per avvistare le navi che attraversavano il Golfo. Perché a quel tempo il traffico navale c’era. Oggi non c’è e la politica non è riuscita a riportarlo in auge. L’elicottero non riprende le manovre per riaccendere i fari sulla Torre che resta abbandonata nonostante gli appelli alla raccolta fondi delle cui donazioni si sono perse le tracce. Queste cose le sappiamo noi che ‘denigriamo la nostra città’. Eppure è storia contemporanea. Però l’amministrazione si pregia del servizio di RaiTre che ha restituito l’immagine bella di Gela. Come mai non ci ha pensato a commissionare un servizio così bello….!!  Basterebbe un drone. Dice di avere ‘una buona idea’ per tutto! Peccato che non le vediamo le idee . Eppure ha cotanti comunicatori dei disegni che riescono a produrre effetti contrari nella popolazione ormai satura di chiacchiere e pochi fatti. L’elicottero non fa vedere i cani randagi nelle spiagge: sono puntini impercettibili. Si vede solo la spiaggia meravigliosa. Eppure i cani ci sono e ringhiano davanti a quanti fanno jogging.  L’elicottero non mostra i ciclisti che cadono per le strade gruviere: eppure ci sono.  L’amministrazione si vanta, a ragione, del servizio di RaiTre perché Gela è bella e impossibile da vivere ma non dice che il passaggio del Giro di Sicilia prescinde dalle sue scelte e che il lastricato delle strade è stato realizzato dalla Regione, quindi l’amministrazione non ha fatto nulla di concreto se non dare il benestare e prendersi i lavori gratuiti e i meriti. La strategia della distrazione ci prova a spostare il fulcro dell’attenzione ma la gente sa. E se non lo sa ci siamo noi a spiegare come vanno le cose.

E’ stato bello per tutti vedere la Gela che vogliamo… passato il Giro, resta l’amara realtà.

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