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Distretto sanitario di Gela all’attenzione del Manager Asp

Caltanissetta – Il distretto sanitario di Gela non ha un direttore da lungo tempo. L’ultima nomina è stata del dott. Vito Milisenna; attualmente la responsabilità pro tempore è del dott. Benedetto Spoto che ha gestito il delicato frangente del Covid -19. Adesso, passato il momento di tempesta, e portati a guarigione la maggior parte dei pazienti positivi al coronavirus,  il direttore dell’Asp Alassandro Caltagirone ricomincia a prendere le redini dell’organizzazione della struttura. Stamane ha chiamato a colloquio quattro medici che hanno partecipato al bando di concorso interno per potere accedere eventualmente alla nomina di direttore di distretto sanitario. Alla direzione di via Cusmano si sono presentati i medici Nunzio Alecci attualmente responsabile del servizio sanitario di Mazzarino, Remo Minardi in servizio presso il distretto sanitario di Gela, Rocco Buttiglieri responsabile dell’area di Butera e Gaetano Ristagno dell’area di Niscemi. Il direttore Caltagirone ha rivolto ai 4 sanitari un’unica domanda: “Quali sono i punti critici del Distretto, ciò che si dovrebbe migliorare?” Ognuno ha risposto in maniera differente: chi ha posto l’accento sulla vetustà dei locali, civili abitazioni adibite a Uffici sanitari dove accedono persone con carenze nella mobilità o anziane: c’è chi ha posto l’accento sulla carenza di personale e chi sulla erogazione dei servizi essenziali. Di fatto la convocazione ha aperto le porta alla speranza di una rivitalizzazione del Distretto sanitario che, negli anni, ha subito la flessione cui molti servizi sono stati condannati: personale in pensione e mai rimpiazzato; servizi contratti organizzazione generale carente. Nonostante ciò il Distretto si occupa Autorizzazioni per la farmacia aziendale Alimentazione Artificiale; Esenzione Ticket per patologie croniche, invalidanti e malattie rare; Ufficio economato ; Ufficio rimborsi assistenza sanitaria diretta e indiretta in Italia e all’Estero; Ufficio anagrafe (scelta e revoca del medico); erogazione di presidi sanitari che rappresentano un punto di riferimento essenziale per Gela, Niscemi, Butera e Mazzarino. 

 

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