Gela – L’incidente c’è stato. L’indignazione ha dato corso agli sfoghi sui social e sui giornali. Si poteva fare qualcosa per evitarlo. Non una parola da parte dell’amministrazione, non un urlo, niente. E dopo il silenzio, la risposta. Arriva la presentazione dell’area fitness con conferenza stampa e interviste, come sempre. È chiaro che il progetto era quasi pronto, ma se fosse stato realizzato prima..
L’Amministrazione comunale di Gela(CL) ha ritenuto di avvalersi dei fondi concessi da parte dell’art.1 del DPCM 17/07/2020 su “Modalità di assegnazione del contributo di 75 milioni di
euro, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023, ai comuni situati nel territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da destinare
a investimenti in infrastrutture sociali”, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) di
cui all’art. 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
L’art. 2 del DPCM citato ha previsto che ”I contributi sono assegnati ai comuni, per la
realizzazione di infrastrutture sociali secondo la misura e gli importi previsti nell’Allegato 1”
e Il Comune di Gela (CL) è assegnatario di un contributo pari ad Euro 67.370,00 per le
Annualità 2020-2023 per la realizzazione di Infrastrutture Sociali e per la realizzazione di
interventi di cui alla classificazione dei progetti del codice unico di progetto, di cui all’art. 11
della legge 16 gennaio 2003, n 3.
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 322 del 17/12/2020, si manifestava il proprio interesse alla realizzazione di “Interventi su Infrastrutture Sociali e Arredo Urbano e Sistemazione Parchi Giochi cittadini” e si dava mandato al Responsabile del Settore
Tecnico di attivare le procedure necessarie e preliminari alla realizzazione degli interventi
citati, secondo le modalità previste dall’art.2 del DPCM del 17/07/2020 entrato in vigore in
data 02/10/2020 e di porre in essere tutte le azioni ed attività necessarie ad assicurare la
realizzazione di tali interventi di cui all’art.3 del DPCM citato;
Il progetto riguarda l’intervento di “Realizzazione di Area Fitness Outdoor
Lungomare Federico II di Svevia”.
Il presente Progetto Esecutivo è stato redatto secondo le indicazioni di cui al D.Lgs. 50/2016 individuando le soluzioni che presentano il miglior rapporto tra costi e benefici
per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da
fornire, in grado di assicurare :
– la qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell’opera
– la conformità alle norme ambientali
– il rispetto di quanto previsto dalla normativa in maniera di tutela della salute e della
sicurezza
– la valutazione del ciclo di vita e della manutenzione dell’opera
Le proposte progettuali di seguito descritte sono da considerarsi come minime obbligate da rispettare nella progettazione definitiva ed esecutiva.
L’area oggetto di intervento è situata ad Ovest del Comune di Gela(CL) su Lungomare Federico II di Svevia in Loc.ta Macchitella e occupa una superficie complessiva di circa 2.462 mq al lordo delle pertinenze: attualmente non sono presenti infrastrutture all’interno
e l’intera area non viene utilizzata dalla cittadinanza svolgendo unicamente una funzione ornamentale. Si presenza in uno stato di mediocre manutenzione e con elementi obsoleti.
L’intervento previsto mira a riqualificare e rigenerare l’area esistente, attraverso la
realizzazione di alcuni interventi di ripristino uniti alla creazione di una area fitness outdoor, al fine di consentire la pratica sportiva all’aperto, sia nel periodo estivo, che nel periodo invernale.
Si tratta di una esigenza molto sentita a seguito della chiusura “a singhiozzo” causa Covid19 delle Palestre e delle aree sportive “al chiuso”, offrendo in tal modo alla cittadinanza di ogni fascia di età, oltre che un nuovo spazio fruibile, altresì una area
attrezzata sempre disponibile ove, opportunamente distanziati, sarà possibile
praticare attività sportiva e di definizione muscolare.
Si tratta inoltre, di un intervento in linea con le finalità generali di promozione dell’attività
fisica, di riqualificazione di aree degradate, di miglioramento della qualità urbana e di
riqualificazione del tessuto sociale, anche attraverso la promozione di attività
sportiva, di riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, della
rimozione di ostacoli alla coesione sociale, oltre che della promozione della qualità
della vita in senso assoluto.
Tale premessa è importante poiché la presente progettazione è rispettosa altresì dei
principi di “parità di genere” e di “non discriminazione” intesa come promozione
dei valori delle pari opportunità, e la diffusione dei principi di non discriminazione,
inclusione sociale, delle minoranze etniche e di altri gruppi socialmente vulnerabili. E’ importante pertanto avviare politiche di promozione delle pari opportunità e di non discriminazione sociale, favorire la inclusione sociale, la partecipazione delle minoranze
etniche e di altri gruppi socialmente vulnerabili anche attraverso la promozione della
attività sportiva.
