Coronavirus: un morto al Sant’Elia, un altro ricovero a Gela
5 positivi in più: 4 a San Cataldo e uno a Gela
Caltanissetta – Pochi minuti fa è deceduto un paziente ricoverato in Terapia Intensiva-Covid al PO Sant’Elia. Nelle ultime 24 ore i pazienti ricoverati nel reparto di Malattie Infettive presso il PO Sant’Elia cresce di una unità.
Al Vittorio Emanuele di Gela una paziente in quarantena viene ricoverata portando a 2 i pazienti positivi in reparto.
Il dato dei domiciliati, risultati positivi al test, si incrementa di n. 5 unità; n.4 a San Cataldo e n.1 a Gela. Pazienti che si trovano a casa in sorveglianza attiva ed in condizioni non meritevoli di ricovero.
Per i pazienti piu gravi vengono somministrate tutte le terapie di cui si parla tanto nei giornali compreso antimalarico, antiretrovirale (darunavir darunavir+cobicistat), tocilizumab, antibiotici, cortisonici, anticoagulanti e ovviamente nutrizione e ventilazione meccanica.
“Sappiamo che a livello mondiale i pazienti che vengono colpiti da questo virus e finiscono in terapia intensiva – spiega il direttore generale Caltagirone – hanno un percorso segnato, che solo in pochi casi non evolve con il decesso. Non ci sono terapie miracolose perché altrimenti sarebbero state adottate da tutti. La cosa più importante è anticipare i tempi. Da circa 10 giorni i pazienti trattati farmacologicamente in Malattie Infettive non vengono trasferiti in Terapia Intensiva. Questo ci rende molto fiduciosi. Però l’importante che la gente non trascuri la sintomatologia (come avvenuto all’inizio). Infatti i pazienti giunti nella Terapia Intensiva del Sant’Elia hanno avuto pressoché un accesso diretto (sono arrivati con il 118 già in gravi condizioni)”.