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Vaccinazione in ambiente protetto in pediatria all’ospedale di Gela

Vaccinazione protetta per un bimbo di due anni al reparto di pediatria dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela. Al bimbo nato nel 2017 a Mazzarino, esattamente l’anno scorso in questo periodo è stata diagnosticata una forma di epilessia NDD dai medici del Policlinico di Catania che consigliavano di eseguire le vaccinazioni in ambiente protetto in quanto l’atto della vaccinazione potrebbe essere fattore di stress per il bambino e causare crisi epilettica. Si è messa in modo la macchina dell’emergenza sanitaria ed il servizio di vaccinazioni del presidio sanitario di Mazzarino tramite il dotto. Nunzio Alecci si è messo in contatto con il reparto di pediatria dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela. Il primario, Rosario Caci ha dato la sua disponibilità  è stata organizzata l’esecuzione della vaccinazione da parte del medico vaccinatore e la sorveglianza sanitaria da parte dei medici del reparto pediatrico. Il bambino  era sottoposto a terapia con farmaci antiepilettici. La prima seduta vaccinale si è svolta nel mese di aprile 2019 ed è stata eseguita vaccinazione contro il morbillo parotite e rosolia. La seconda si è svolta nel mese di maggio 2019 per la varicella. L’altra vaccinazione esavalente è stata eseguita nel mese di luglio 2019 e non vi sono state complicazione o di eventi avversi. Si decide quindi di programmare la prossima seduta vaccinale l’8 gennaio 2020. “Si tratta di interventi che eseguiamo regolarmente – ha detto il primario Rosario Caci – anche se non in maniera frequente. Il nostro compito è assistere i bambini e siamo lieti di farlo ogni qualvolta si presentano casi anche difficili”. Niente angeli della sanità dunque, ma professionisti dei casi difficili.

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