Gela – Prima la paura del virus e adesso quella per il vaccino. Ci sono insegnanti, dipendenti di enti pubblici, in tutto una ventina i gelesi che hanno ricevuto la dose del vaccino AstraZeneca appartenente al lotto ABV2856 rispetto al quale, a seguito della segnalazioni di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con le somministrazioni, l’Aifa ha emesso un divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale, al fine di avviare una serie di verifiche per accertare se esista o meno un nesso con gli eventi segnalati. E adesso parte la corsa alla profilassi. Gli insegnanti che hanno ricevuto il vaccino del lotto segnalato, che pure non hanno accusato reazioni preoccupanti se non quelle routinarie, hanno chiamato il numero verde per avere spiegazioni ed non hanno ricevuto risposte esauriente. “Si consulti con il medico di famiglia – hanno risposto dai call center – noi non possiamo dire nulla”. Nuove preoccupazioni e rabbia fra chi sa di avere ricevuto la dose dal lotto ritirato. La prossima settimana cominceranno a sottoporsi ad una serie di esami clinici per verificare le reali condizioni di salute benché al momento i gelesi consapevoli di aver avuto quella somministrazione, non accusano disturbi particolari ma solo la paura diffusa che tocca loro in particolare. In provincia di Caltanissetta, secondo quanto riferito dall’assessore alla salute Razza, sono stati in 900 a ricevere qul tipo di vaccino. Molti sono pronti a rivolgersi ai legali.
