Processo per minacce: il Pm chiede sei mesi di reclusione ma il Giudice condanna a 600 euro
Gela – Il Giudice del Tribunale di Gela dott.ssa Nicastro , ha emesso una sentenza nei confronti di N.S. di 35 anni, imputato di minaccia gravissima. La storia fa riferimento ad alterchi che N.S. con il padre di una donna come la quale intratteneva una relazione tormentata perchè la donna aveva lasciato il marito e dopo aveva allacciato una storia clandestina con lui manente matrimonio e con una separazione in corso. Da qui gli alterchi fra il padre di lei che ha denunciato N.S. con l’accusa di minacce ed ingiuriato pesantemente anche con minacce di morte che culminavano con un gesto eclatante che mimava la pistola. Questo gesto provocò un grande timore nel destinatario che lo denunciato. Il Pubblico ministero ha chiesto sei mesi di reclusione nel corso dell’udienza dibattimentale. All’esito della discussione N.S. difeso dall’avv. Salvo Macrì ha sminuito la portata delle accuse ed ha ritenuto che l’atteggiamento non fosse così grave tanto che accorda una multa di 600 euro e derubrica il reato in reato semplice. La difesa sta valutando la possibilità di andare in appello.
