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Porto: passi avanti nell’iter

Mancano però, i pareri di due ministeri

Gela – Oggi, presso il dipartimento Regionale della Protezione Civile di San Giovanni La Punta (CT), si è tenuta
conferenza dei servizi sul progetto esecutivo del Porto Rifugio di Gela e la realizzazione di un pennello
all’esterno del molo di ponente. Le parti interessate erano, oltre al comune di Gela, la Capitaneria di Porto, il Ministero dell’Ambiente della Tutela e del Mare, Ministero delle Infrastrutture, Soprintendenza BB.CC.AA., Genio Civile di Caltanissetta, Dinamica srl (società che ha curato il progetto) e altri enti e dipartimenti.
Per il comune di Gela c’era il Sindaco, l’assessore al Mare, il Presidente del Consiglio e una rappresentanza
del gruppo di lavoro sul porto. Lo scopo della Conferenza era l’acquisizione dei pareri degli preposti. Sono arrivati pareri favorevoli da parte del Comune di Gela, della Capitaneria di Porto, del Dipartimento delle Infrastrutture, Dipartimento Regionale dell’Ambiente, Soprintendenza dei Beni Culturali, Genio Civile di Caltanissetta e la Soprintendenza del Mare (quest’ultimo arrivato durante la riunione). Il dirigente del procedimento, l’arch. Alberto Vecchio, ha informato i presenti che mancavano i pareri VAS (Valutazione Impatto Ambientale), quello del MIT ( Ministero Infrastrutture e Trasporti) e il MAT (Ministero Ambiente e Territorio).
“Considerato che, da poco, si è insediato un nuovo governo nazionale – dice il presidente Sammito –  è auspicabile che le nuove commissione parlamentari, nel giro di 3/4 mesi possano concludere l’iter per l’acquisizione dei pareri mancanti, in modo che entro 3 mesi si possano appaltare i lavori.
Adesso si confida che gli esponenti locali e provinciali della politica nazionale, possano accelerare l’iter
sull’acquisizione dei pareri ministeriali mancanti”.

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