Politica

Finanziamenti per servizi ai disabili

Palermo  – L’assemblea Regionale Siciliana ha appena approvato la proposta del Movimento 5 Stelle di aumentare le finestre d’accesso al fondo regionale per la disabilità e la non autosufficienza. “Con questo articolo – spiega il promotore Antonio De Luca – si inserisce un secondo termine, il 30 giugno, da aggiungere a quello già esistente del 31 dicembre, per la presentazione delle domande da parte dei nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima. Si apre quindi una seconda possibilità che consentirà di dimezzare i tempi di attesa a tante famiglie che prima dovevano aspettare anche 12 mesi per il riconoscimento dei propri diritti” – conclude De Luca. Delle esigenze dei disabili gravi e gravissimi si occupa dall’inizio legislatura anche il deputato Giorgio Pasqua, componente della Commissione Salute all’Ars che sottolinea: “Finalmente le persone che purtroppo si trovano in condizione di disabilità gravissima nei primi mesi dell’anno solare non sono costretti ad attendere un anno per vedere riconosciuto il legittimo diritto a somme che servono per garantire loro una vita dignitosa, somme utili a sopperire alla cronica mancanza di servizi di assistenza e riabilitazione specifica”.

“Portiamo a termine un percorso iniziato nel 2018 – sottolinea ancora – quando abbiamo proposto di sistemare le modalità di accesso all’assegno di cura per i disabili gravissimi. In quel periodo restò inascoltato il nostro appello a concedere più ‘finestre’ di accesso ai benefici, oggi finalmente le abbiamo ottenute” – conclude Pasqua.

Uno stanziamento che restituisce dignità ad una categoria ignorata dal governo e che assicura un servizio fondamentale per gli alunni diversamente abili”. Commentano così i deputati regionali M5S, Nuccio Di Paola e Roberta Schillaci, la norma da loro portata avanti che destina 5 milioni di euro per assicurare il servizio a fine anno”.

“È un’ottima notizia – afferma Di Paola – che mette una pezza alla enormi disattenzioni che il governo ha mostrato per questo settore.  Il governo ha trovato le risorse per fare diventare legge una nostra norma che è fondamentale per questi ragazzi, che senza gli assistenti all’igiene personale sarebbero costretti a rimanere a casa. La norma restituisce dignità anche ad una categoria di lavoratori ignorata dall’esecutivo. È ovvio che ciò non basta, il servizio va assicurato con continuità e senza interruzione anche per i prossimi anni. È per questo che continueremo a fare pressing sull’esecutivo”

“Dopo un lavoro incessante, fatto di audizioni in commissione e sedute dedicate in aula – afferma Schillaci – finalmente un articolo in finanziaria che si occupa degli assistenti igienico-personale con risorse da elargire dietro presentazione di progetti integrativi e aggiuntivi non erogabili dal personale Ata. Con un intervento in aula ho chiesto all’assessore di mettere a disposizione il personale del proprio dipartimento a disposizione degli enti locali ed evitare procedure farraginose e rendere quindi l’erogazione del servizio snello ed efficiente. A tal fine ho chiesto anche l’istituzione di un  tavolo tecnico fra tutti gli operatori interessati, in particolare l’associazione delle famiglie, per evitare che ai ragazzi diversamente abili venga ancora negato il diritto allo studio”.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button