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Logistica coronavirus: gli aggiornamenti sui corrieri

Non c’è via di scampo. Il virus corona si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo e sta influenzando anche il commercio elettronico. Per questo motivo vogliamo tenervi informati tramite questo blog sullo stato e l’effetto sulle vostre vendite e non meno importante: la consegna di tutti i vostri pacchi. Un’altra cosa fondamentale: vuoi saperne di più sull’ultimo decreto legislativo del 22 marzo? In questo articolo abbiamo riassunto le disposizioni legislative per vedere se gli e-commerce possono continuare con la propria attività o no.

La situazione del mondo e-commerce

Come prima cosa, cerchiamo di analizzare la situazione sotto un punto di vista positivo – per quanto possibile. Stando ad una ricerca di Logistiek, il coronavirus contribuirà ad una crescita del mondo e-commerce del 50%.

Logistica coronavirus: la situazione corriere per corriere

In questo periodo di difficoltà, i corrieri stanno ovviamente prendendo delle decisioni ed adottando misure straordinarie. Ogni corriere ha optato per soluzioni diverse, cerchiamo di analizzarle tutte nelle prossime righe.

Poste Italiane coronavirus – SDA coronavirus

Poste Italiane coronavirus

Per quanto riguarda i pacchi ed il corriere espresso, Poste Italiane – stando a quanto riportato sul loro sito – rispetta le misure di sicurezza per quanto riguarda l’iter di consegna. Gli operatori Poste Italiane sono stati istruiti a seguire le linee guida per la prevenzione del contagio mantenendo una distanza di sicurezza di almeno un metro. In alternativa, è stata sviluppata un’altra opzione: un codice di 5 numeri da comunicare all’impiegato Poste Italiane da sostituire alla firma per la ricezione.

Per limitare al massimo il contatto fisico, gli invii a consegna a mani proprie e il contrassegno saranno depositati presso gli uffici postali. Questo, in seguito al rilascio dell’avvisto di giacenza. Il periodo di giacenza, inoltre, saranno estesi.

Parliamo invece di zone geografiche dove la consegna è limitata e/o impossibile. Dalle ultime notizie disponibili, Poste Italiane non accetta spedizioni da e per le seguenti aree:

  • Brescia.
  • Bologna.
  • Bergamo.
  • Modena.

Periferie incluse.

Inoltre, di seguito le aree interdette da ordinanze regionali, per cui non è possibile effettuare il servizio:

  • Siena (Chiusi – 53043 – NO ritiri, NO consegne).
  • Teramo (Arsita – 64031, Montefino – 64030, Bisenti – 64033 – NO ritiri, NO consegne)
  • Fondi (o4022 – NO ritiri, NO consegne).
  • Trapani (Salemi – 91018).
  • Salerno (Atena Lucana e Caggiano – 84030, Sala Consilina – 84036, Polla – 84035, Auletta – 94031).
  • Reggio Calabria (Serra San Bruno – 89822, Montebello Jonico – 89064 – NO ritiri, NO consegne).
  • Pescara (Castiglion Messer Raimondo – 64034, Elice – 65010, Castilenti – 64035 – NO ritiri, NO consegne).
  • Isernia (Venafro – 96079 e Pozzillo – 86077 – NO ritiri, NO consegne).
  • Enna (Agira – 94011).
  • Ariano Irpino (83031 – NO ritiri, NO consegne).
  • Crotone (Cutro – 888429).
  • Forlì (Medicina – 40059 – NO ritiri, NO consegne).
  • Potenza (Moltierno – 85047 – NO ritiri, NO consegne).
  • Palermo (Villafrati – 90030).
  • Cosenza (Santo Stefano di Rogliano – 87056, Rogliano – 87054, San Lucido – 87037 – NO ritiri, NO consegne).

Nelle seguenti filiali, inoltre, si effettuano solamente ritiri. Non è possibile destinare spedizioni ai CAP gestiti dalle seguenti filiali:

  • Avellino
  • L’Aquila
  • Cuneo

Poste Italiane chiede di NON FARE SPEDIZIONI verso i seguenti 2276 CAP, scaricabili qui: Poste Italiane coronavirus. Verso queste località ci sono svariati disagi.

Da sottolineare, inoltre, il blocco completo dei colli ingombranti – oltre i 25 kilogrammi. Questa tipologia di colli non è disponibile per il ritiro e, più in generale, è bloccato il ritiro di quei colli che necessitano più di una persona per la movimentazione a causa di forma e/o dimensione.

Logistica coronavirus: GLS coronavirus

GLS coronavirus

Qualsiasi informazione che si trova online, relativamente allo status operativo di GLS, non è confermata dal corriere stesso. Si tratta di documenti parziali ed incompleti. Non vengono indicate dal corriere le sedi non operative, ma viene promosso un canale di comunicazione diretto. Quindi, nel caso in cui fossero indicate delle sedi GLS non operative o parzialmente operative sarebbero infrante le disposizioni ufficiali del corriere – si tratta quindi di notizie non confermabili.

Tuttavia, è possibile. confermare come GLS non possa raggiungere le località dove è stata emanata un’ordinanza comunale. Queste località sono elencate in seguito: Pozzillo e Venafro (IS), Villafrati (PA), Montefino, Arsita e Bisenti (TE), Chiusi (SI), Montebello Jonico e Serra San Bruno (RC), San Lucido, Rogliano e Santo Stefano di Rogliano (CS), Medicina (BO), Ariano Irpino (AV), Salemi (TR), Auletta, Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana (SA), Fondi (LT), Agira (EN), Elice, Castilenti e Castiglion Messer Raimondo (PE), Moliterno (PZ), Cutro (CR).

GLS, per quanto riguarda la comunicazione ai propri clienti, mantiene una linea diversa. Viene promossa una comunicazione personale con i referenti interni in modo da minimizzare la strumentalizzazione delle informazioni e massimizzare la tempestività delle stesse. Le linee guida circa le località con disagi e le sedi ad operatività limitata e/o non operative vengono fornite direttamente dal corriere. GLS si adopera, attraverso la propria rete, a fornire aggiornamenti tempestivi a chiunque lo richiedesse.

Per quanto riguarda le spedizioni internazionali, invece, si deve far riferimento alle singole attività commerciali. Infatti, in molti paesi è stato imposto il blocco delle attività. E’ pertanto opportuno verificare che l’attività sia operativa prima di effettuare una spedizione.

Per quanto riguarda le linee guida a tutela del personale e della clientela, GLS ha implementato una modalità alternativa per la raccolta della prova di consegna che consiste in dispositivi elettronici.

Gli aggiornamenti relativi a GLS si trovano al seguente link: aggiornamenti GLS.

Ad ogni modo, Sendcloud e GLS lavoreranno insieme per poter fornire le indicazioni ai clienti nel modo più tempestivo e puntuale possibile. Attraverso l’aggiornamento di questa pagina e della pagina GLS sarà possibile ottenere tutte le informazioni relative allo stato di operatività del corriere.

Logistica coronavirus: DHL coronavirus

DHL coronavirus

Per quanto riguarda DHL, invece, sono state implementate rigide misure igienico-sanitarie:

  • Un metro di distanza tra le persone in fase di consegna.
  • Il divieto assoluto di contatto fisico (strette di mano e abbracci).
  • Lavarsi le mani frequentemente.
  • Tossire/starnutire utilizzando il gomito a protezione.
  • Limitare i contatti con viso (occhi, bocca, naso).
  • Pulire e disinfettare le superfici molto frequentemente.

Le ultime notizie relative a DHL includono le seguenti indicazioni:

  • Servizio di sola consegna nazionale sospeso a Lecco (CAP da 23801 a 23838, 23852, 23855, 23900), Bergamo (da 24121 a 24129 e da 24010 a 24129) e Lodi (da 26811 a 26900 ad eccezione dei seguenti comuni – 26867 Somaglia, 26814 Livraga e 26865 San Rocco al Porto). Per questi CAP sono tuttavia garantiti i ritiri, sia internazionali che nazionali.
  • Servizio (sia ritiro che consegna) sospeso, a causa delle ordinanze comunali invece: Pozzillo e Venafro (IS), Villafrati (PA), Montefino, Arsita e Bisenti (TE), Chiusi (SI), Montebello Jonico e Serra San Bruno (RC), San Lucido, Rogliano e Santo Stefano di Rogliano (CS), Medicina (BO), Ariano Irpino (AV), Salemi (TR), Auletta, Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana (SA), Fondi (LT), Agira (EN), Elice, Castilenti e Castiglion Messer Raimondo (PE), Moliterno (PZ), Cutro (CR)..

Logistica coronavirus: BRT coronavirus

BRT coronavirus

BRT ha aggiornato la lista delle filiali non operative o ad operatività ridotta. Le attività di ritiro e consegna sono sospese nelle seguenti filiali:

  • Rovato (141),
  • Brescia (093),
  • Brescia centro (173),
  • Bergamo Osio (094),
  • Bergamo Grassobbio (110).

Di conseguenza BRT non effettua consegne in comuni limitrofi.

Inoltre, BRT chiede di non affidare merci destinate alle aree verso cui è stata disposta un’ordinanza di non circolazione Pozzillo e Venafro (IS), Villafrati (PA), Montefino, Arsita e Bisenti (TE), Chiusi (SI), Montebello Jonico e Serra San Bruno (RC), San Lucido, Rogliano e Santo Stefano di Rogliano (CS), Medicina (BO), Ariano Irpino (AV), Salemi (TR), Auletta, Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana (SA), Fondi (LT), Agira (EN), Elice, Castilenti e Castiglion Messer Raimondo (PE), Moliterno (PZ), Cutro (CR). BRT ha di recente bloccato i ritiri a Modena e provincia.

BRT ha chiesto ai propri clienti di non spedire verso le seguenti località: località inaccessibili BRT coronavirus.

Per quanto riguarda le spedizioni internazionali, invece, bisogna tener conto che diversi paesi – come l’Italia – hanno predisposto la chiusura delle attività non essenziali. Di seguito la lista dei paesi: Polonia, Austria, Svizzera, Portogallo, Spagna, Germania, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Francia, Lituania.

Logistica coronavirus: UPS coronavirus

UPS coronavirus

UPS sospende il servizio a causa delle ordinanze comunali nelle seguenti località:

  • 87038 / 87054 / 87056 e 87060.
  • 83031.
  • 94011.
  • 89064 e 89822.
  • 64030 / 64031 / 64033 / 64034 e 64035.
  • 40059.
  • 04022.
  • 91018.
  • 86016 /86077 e 86079.
  • 90030.
  • 88842.
  • 89064.
  • 65010.
  • 84030 / 84035 e 84036

UPS specifica che nelle seguenti aree le spedizioni – con tutta probabilità – subiranno dei ritardi:

  • L’Aquila (CAP da 67010 a 67069 e CAP 67100).
  • Modena (CAP da 41010 a 41059 e da 41121 a 41126).
  • Genova (CAP da 16010 a 16049 e da 16121 a 16167).

Corrieri coronavirus: TNT coronavirus

TNT

Per quanto riguarda TNT, è stato disposto quanto segue.

A livello generale, le spedizioni subiranno con tutta probabilità, ritardi significativi.

Per quanto riguarda i colli oltre i 68 kg (e delle spedizioni di difficile maneggevolezza) sono previste limitazioni. Inoltre, le filiali di BresciaOrbassanoBergamo e Alessandria sono inoperative (non c’è possibilità di ritirare o consegnare).

Altre filiali dove i servizi di ritiro domestici sono sospesi sono: Como, Trento e Monza. Nelle stesse zone, tuttavia, c’è la possibilità che il servizio venga sospeso. Per quanto riguarda le filiali di Modena, Milano, Zibido, Grosseto, Bologna Vicenza i servizi di ritiro, internazionale e nazionale possono subire delle sospensioni.

Corrieri coronavirus: Nexive coronavirus

Nexive

Per quanto riguarda Nexive, la situazione è questa. Le filiali sono tutte operative e funzionanti fatta eccezione di Brescia (chiusa fino al 31 marzo).

Nexive chiede ai propri clienti di sospendere le spedizioni in queste zone in quanto non raggiungibili dai corrieri a causa dell’ordinanza legislativa.

  • Lista delle località chiuse fino a data da destinarsi: provincia di Piacenza, provincia di Brescia, 64031 Arsita, 64035 Castilenti, 64034 Castiglion Messer Raimondo, 64033 Bisenti, 65010 Elice, 64030 Montefino, 84035 Polla, 84030 Atena Lucana, 84036 Sala Consilina, 84030 Caggiano – SA, 04022 Fondi – LT, 89064 Montebello Jonico – RC, 85047 Moliterno – PT, 88842 Cutro – CR, 83031 Ariano Irpino, 83030 Montaguto, 83030 Greci, 83030 Savignano Irpino, 86079 Venafro – IS, 86077 Pozzilli – IS, 40059 Ganzanigo – BO, 40059 Medicina – BO, 86016 Riccia, 87038 San Lucido – CS e 86036 Montenero di Bisaccia.

5 consigli per gli e-commerce

In questo periodo di emergenza, chiudiamo l’articolo con alcuni consigli pratici per gli e-commerce.

  1. Avvia una collaborazione con un rivenditore offline. Questi sono in difficoltà a causa del virus. Lavorando insieme potete sia aumentare le vendite che ampliare il vostro target di riferimento. Pensate, ad esempio, a promozioni di sconto su alcuni prodotti di un’azienda locale, che potete rilasciare.
  2. Sii preparato e reattivo al cambiamento. Lo scenario è in continua evoluzione, cerca di rispondere al cambiamento in maniera più rapida possibile.
  3. Fai in modo che il tuo e-commerce sia pronto a ricevere il traffico. L’e-commerce sta crescendo – specialmente in questo periodo – fai in modo che il tuo sito non vada in crash per il troppo traffico.
  4. Comunica e fai advertising nel momento giusto. Gli scaffali dei supermercati vengono riforniti ad intervalli regolari. Se vendi qualcosa che è possibile acquistare in un supermercato, pubblicizzarla in periodi di scarsità può rivelarsi una buona mossa.
  5. Cerca di offrire flessibilità nella consegna. Non affidarti ad un singolo corriere, specialmente in questo periodo – perchè lo scenario può cambiare in fretta.
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