Attualita

Al mercato con mascherina e termoscanner

Sono state elevate multe ai venditori abusivi

Gela – Al mercato con mascherina e misurazione della febbre. Una esperienza davvero singolare per le massaie di Gela. Ma tutto è fuori dal comune in tempo di coronavirus. Nonostante le restrizioni siano state allentate nei luoghi pubblici si accede secondo le prescrizioni dello Stato e del Governo regionale. Quindi accessi controllati dalle associazioni di volontariato e vigili urbani. “Stamattina sono andato personalmente a sovrintendere gli accessi alle 7 – dice l’assessore all’Annona Terenziano Di Stefano – a quell’ora non c’era ancora molta gente ma solo le bancarelle già montate. Abbiamo creato tre punti di controllo e quello più usato è stato il punto di accesso che si trova di fronte la stazione di servizio: qui attorno alle dieci si è creata la fila per la misurazione della temperatura corporea che, per quanto celere fa da deterrente. Tutto sommato è andata bene”. Qualche esperto ha fatto rilevare però che nei punti di accesso un’ uscite diversificate in caso di febbre alta. Ma per fortuna non ci sarebbero stati casi di positività. I vigili urbani invece hanno elevato diverse multe ai venditori ambulanti abusivi che, nonostante i divieti previsti per legge in caso di mancata autorizzazione, si sono appostate nelle aree di contrada Marchitello per vendere le loro mercanzie e guadagnare qualche euro.

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