Varie

Giudice a Lorefice: ” fatti se ne vedono pochi…”

Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario provinciale della Cgil, Ignazio Giudice

“Immagino sia pesante, forse frustrante, per un Senatore della Repubblica – peraltro eletto grazie ad una lista blindata dai vertici del proprio partito – quando un comune cittadino, fiero di rappresentare un sindacato storico che ha fatto della lotta alle storture sociali uno stendardo – si “sostituisce” al politico di turno. Perché vedi, caro Pietro, questo accade quando la politica è immobile, addormentata, inutile, slegata dai bisogni della gente. Accade così che chi ama profondamente la propria città, fino a provare rabbia nel vederla abbandonata a se stessa, vuole rivendicarla anche a costo di affrontare le sciocche e sterili insinuazioni di chi cerca di delegittimare una protesta più che legittima, solo per salvaguardare il proprio schieramento politico. Perché se il gelese Pietro Lorefice, prima di essere Senatore, avesse letto, tra un viaggio a Roma e uno in Canada, i punti della nostra rivendicazione avrebbe di certo visto che lì vi sono tanti dei problemi annosi che vive Gela. La sua città. Problemi che lo stesso, prima assessore e oggi senatore con un partito che è stato maggioranza con la Lega e con il Pd, avrebbe dovuto già affrontare e a cui anzi chiedo di dare rendicontazione al territorio. Malesseri che non sono della Cgil o di Ignazio Giudice ma di un’intera città che si aspetta che la politica faccia scudo, che non si aspetta che un Senatore della Repubblica, qui cresciuto,  minimizzi la sua sofferenza reale pur di tutelare una parvenza partitica. Perché le esternazione del Senatore Pietro Lorefice suonano solo di questo: di quella politica con la p minuscola, brava solo a dividersi, a remare contro pur di rimanere a galla e nascondere ciò che non è stata capace di fare. Sono pronto a un confronto su tutti i temi inclusi nella rivendicazione legati al destino delle nuove generazioni che non hanno la visione Eni centrica della vita della città, per questo oltre al. Progetto argo Cassiopea vi è un mondo nuovo da realizzare e tutto dipende dallo Stato. Arriveremo dal Premier Conte per salvare Gela motore della provincia! Il successo della petizione innervosisce il potere, io invece sono fiero.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button