Gela: il Popolo della Famiglia prezzi esorbitanti per i tamponi.
Il Popolo della Famiglia di Gela denuncia l’aumento di costo del tampone Covid 19 che si effettua presso l’Asp, attraverso i tabaccai e nello stesso tempo segnala una differenza di prezzi tra i vari gestori. Tale da attivare una specie di caccia al tesoro effettuata dagli utenti, alla ricerca del gestore meno caro. Chiede a chi di dovere, quali sono i motivi di questo aumento e di questa differenziazione. In un momento cosi cruciale per la salute pubblica, per la sanità nazionale noi del Popolo della Famiglia pensiamo che sia da percorrere un’altra strada. Quando, in Europa, altri paesi spingono, con una politica di prezzi accessibili a tutti, la propria popolazione a fare i tamponi, a fare una politica di screening diffusa, strumento indispensabile per combattere in maniera efficiente il virus, nella nostra città o meglio nella nostra Asl, le cose vanno al contrario. Pensiamo alle famiglie numerose, che davanti ai costi esorbitanti, diventano reticenti ad avvicinarsi a questo di esame, pensiamo ai giovani, ai disoccupati, a chi ogni giorno lotta per avere qualcosa da mettere nel carrello della spesa. Nello stesso tempo denunciamo una diversità di prezzi di prezzi fra i vari tabaccai. In momento cosi triste, cosi drammatico con tanta gente che perde la vita, chiediamo un atteggiamento più responsabile da parte di tutti. Da questa situazione ne usciamo tutti assieme. Da soli o speculando si va vero il baratro che significa costi enormi per Tutti, anche in vite umane. Chiediamo al nostro Sindaco, sempre cosi vicino alle problematiche delle famiglie, di chiedere alle autorità competenti i motivi di questo aumento, e nello stesso tempo di attivare un canale preferenziale con costi più accessibili per le classi meno abbienti.