Varie

Coronavirus: è assalto al pronto soccorso

Gela – Finite le feste, riunioni di famiglia ed assembramenti, cominciano i malesseri e con essi le attese. In questo momento, alle 16.20 di domenica c’è la fila al pronto soccorso Covid. Quattro ambulanze ferme con ognuna un paziente a bordo da quasi tre ore. Attesa estenuante se si considera che i pazienti, oltrechè sofferenti sono ansiosi con le notizie poco confortanti che vengono diffuse quotidianamente.

Ma se il pronto soccorso Covid è in queste condizioni, il pronto soccorso, a dire di pazienti per altre patologie, è deserto. Vuoi per le lungaggini burocratiche che non aiutano, vuoi per la paura di incrociare un positivo asintomatico, vuoi perchè le regole legate al coronavirus scoraggiano gli ‘habitue’ dei pronto soccorsi che, erano soliti rivolgervisi anche per un nonnulla. Scrematura naturale date le condizioni storiche del momento e numero di prestazioni in notevole diminuzione.

Un nostro lettore invece ci segnala che, nonostante fosse stata diramata la disponibilità dei tamponi nei giorni di festa, stamattina in contrada Brucazzi non c’era il personale adibito alla rilevazione dei contagi

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button