Gela – #Emergenza #Covid19. I sindacato Cgil preannuncia lo sciopero unitario delle lavoratrici e lavoratori delle aziende del commercio alimentare se non vengono rimodulate le aperture degli esercizi commerciali, prevedendo la chiusura domenicale e la riduzione dell’orario giornaliero.
“Abbiamo più volte richiesto l’intervento delle Istituzioni per regolamentare gli orari di apertura delle attività di generi alimentari e la chiusura domenicale – si legge in una nota – Nelle more di eventuali risposte, ci siamo appellati anche al buon senso delle singole aziende. In tante hanno accolto l’invito di rivedere gli orari di apertura, come:
MargheritaDistribuzione (ex #Auchan) domenica chiuso; #GruppoRadenza (#Crai) domenica chiuso; #GruppoArena (#Deco’), chiusura giornaliera anticipata alle 19,30 e domenica 22 e 29 marzo chiuso; #Eurospin, chiusura domenica 22 marzo; #PennyMarket, chiusura domenica 22 marzo; #Coop, chiusura domenica 22 e 29 marzo; #IcaMarket (#Carrefour), chiusura domenica 22 e 29 marzo.
Ma con rammarico, abbiamo registrato che tante aziende altre hanno deciso di non muovere un dito. Ecco perché necessita l’intervento urgente delle Istituzioni.
In una situazione in cui si registra drammaticamente l’aumento dei contagi da #coronavirus, è più che mai evidente che tali misure non possono essere lasciate in balia della sensibilità della singola azienda, ma necessitano di essere strutturate, tramite apposite ordinanze, in modo che tutti seguano le stesse linee guida. Riteniamo che sulla scorta di esempi virtuosi di altre Regioni, anche in #Sicilia sia quanto mai opportuno che le Istituzioni provvedano a rimodulare gli orari apertura degli esercizi commerciali con la chiusura domenicale e la riduzione dell’orario di apertura nei giorni feriali.
Tale misura, se adottata, garantirebbe, da un lato, una migliore gestione dei turni e dei carichi di lavoro, dall’altro, favorirebbe accurata sanificazione degli spazi dei negozi in ottemperanza, peraltro, di quanto disposto dal “Protocollo Condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Non ci fermeremo per la #salute e #sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, se le istituzioni e le aziende resteranno ancora sorde, siamo pronti alla #protesta con l’astensione collettiva da lavoro!
AumentiamoLeDifese”
