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Allarme falso Green Pass sul cellulare, la truffa che svuota il credito anche in Sicilia

Anche in Sicilia l’allarme truffe sul “Green Pass”, la certificazione verde per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione europea.  In questi giorni numerosi cittadini della Sicilia stanno ricevendo messaggi WhatsApp ed e-mail che invitano a “scaricare il certificato verde che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina”.

L’associazione dei consumatori Consumerismo No Profit lancia l’allarme. Si tratta tuttavia di una truffa che rientra nel cosiddetto “Phishing”: chi accede al link in questione si ritrova abbonato a servizi non richiesti che prosciugano il credito telefonico, e permette ai cyber-criminali di accedere a informazioni personali, come numero di carta di credito, dati bancari, ecc.”.

Il certificato si può ottenere tramite il sito nazionale dedicato (www.dgc.gov.it) ma anche con il Fascicolo Sanitario Elettronico e tramite le app Io e Immuni. Chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali, può farsi aiutare da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacie, avvalendosi della tessera sanitaria. Il modo più comodo per ottenere il certificato è con l’app Io, usata da quasi 12 milioni di cittadini e che negli ultimi giorni sta registrando nuovi picchi di download. Non bisogna fare nulla: basta installare l’app Io – bisogna avere lo Spid o la Carta di identità elettronica (Cie) – o aggiornarla e si riceverà una notifica quando il certificato a noi intestato è disponibile

C’è poi la strada del Fascicolo sanitario elettronico al quale si accede con le modalità previste dalle varie Regioni (in alcune, ad esempio il Lazio, è necessario avere lo Spid). Serve invece un codice che attesti la vaccinazione, la guarigione o il risultato di un tampone per avere il certificato verde tramite l’app Immuni e il sito nazionale dedicato (a cui si accede anche tramite Spid/Cie). L’app Immuni, usata da quasi 11 milioni di utenti, proprio in queste ore si è aggiornata inserendo una nuova sezione che si chiama ‘EU Digital Covid Certificate’.

Chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19. Per un periodo transitorio le documentazioni attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità della Certificazione verde COVID-19 / EU digital COVID certificate.

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