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Ciclismo, Randonnée: partono oggi 18 maggio i 1.000 km della Sicilia No Stop

Controllo tappa a Gela presso Bar Di Stefano SS115/Via Venezia 40 - al km 366 dalle 19,40 del 18 maggio alle 09,15 del 19 maggio

Al via alle ore 7:00 in punto dall’hotel La Perla del Golfo di Terrasini (PA) la Sicilia No Stop. 142 iscritti alla caccia del brevetto da 1.000 km valevole per il conseguimento della Maglia Azzurra 2022 nell’ambito del campionato ARI-Audax. Gli appassionati della disciplina dovranno cimentarsi nel periplo della Sicilia nel tempo limite massimo di 75 ore. Una sfida con se stessi prima ancora che con il tempo. Ricordiamo infatti che la Randonnée non è una competizione, bensì un modo molto particolare di fare cicloturismo. Si pedala su lunghe distanze (per un brevetto occorre percorrere minimo 200km) e non vi sono classifiche basate sull’ordine di arrivo. I partecipanti dovranno anche possedere buone doti di navigazione, dal momento che (nonostante ormai l’utilizzo comune del GPS) si potrà pedalare per lunghi tratti anche in totale solitudine ed autonomia.

Dalle parole di Salvatore “Totò” Giordano, anima dell’organizzazione di quella che è la randonnée più lunga al Sud Italia, traspare soddisfazione ed anche un pizzico di emozione: “Sono 4 anni che attendiamo di poter tornare sulle nostre strade con questa undicesima edizione, a causa di una pandemia che ha toccato anche noi e poi per via del fatto che la SNS (Sicilia No Stop) si tiene normalmente ogni 2 anni”. Inaugurata nel 2000 dall’idea originaria di effettuare 3 granfondo sulle altrettanto note statali siciliane (le SS113, 114 e 115), la manifestazione ha attirato i puristi della specialità provenienti da tutta l’Italia ed anche qualche straniero. Sono infatti appena il 33% i siciliani al via.

Numerosi i cosiddetti “punti di controllo” solitamente effettuati in aree e locali di ristoro, e due i pernottamenti a disposizione (ma c’è chi “tira dritto” senza dormire…) a Porto Empedocle (AG) e Mascali (CT), al fine di coprire esattamente i 1.037km previsti. Un’organizzazione che vede anche avvalersi delle esperienze vissute negli anni precedenti, che hanno permesso di prevedere alcune facilitazioni. Ad esempio è possibile fruire del servizio di “bagdrop” (bagagli al seguito dell’organizzatore) per non sovraccaricare i mezzi. E non è casuale la scelta di queste date, poiché durante le notti di luna piena è possibile viaggiare anche in condizioni di luce naturale leggermente più favorevole e più sicura.

 

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