Incardona: “l’emendamento serviva a snellire le procedure”
Gela – Sulla bocciatura dell’emendamento immediato il commento del consigliere comunale dell’Udc, Salvatore Incardona.
“Durante la lettura del regolamento per l’utilizzo e l’occupazione di aree pubbliche ho proposto un emendamento sull’articolo 4 lettera E. Ho chiesto di eliminare, fatto salvo il diritto dei terzi, come allegato alla domanda di richiesta del suolo pubblico non soltanto il nullaosta della proprietà dell’edificio (condominio), ma anche quello del proprietario dell’unità immobiliare perché innanzitutto nessun privato può concedere nullaosta che rimane atto giuridicamente della pubblica amministrazione, ma anche e soprattutto per snellire la attività che porta alla concessione del suolo pubblico, fatto salvo il diritto dei terzi.
Ho votato contrario all’articolo 4 perché lo reputo uno strumento mediante il quale il privato potrà decidere, sottraendo di fatto il potere pubblico al comune, quale commerciante potrà svolgere la propria attività e quale no.
Rimango fermo nella mia idea perché con il voto contrario al mio emendamento si è dato un potere della pubblica amministrazione al privato non garantendo così il diritto di ripartenza delle attività commerciali.
La politica deve aiutare non creare ostacoli. Ringrazio il collega Giuseppe Morselli che è stato l’unico a votare favorevolmente il mio emendamento”.
